Volano sul web gli stracci lanciati da Simone Cretella e Pino Ruta, conditi dai commenti di fan e detrattori.
Oggetto della contesa l’attacco frontale che il capo del Cantiere Civico ha sferrato alla maggioranza di palazzo San Giorgio, rea a suo dire di aver nominato alla Sea gli amici invece che i capaci e gli aventi diritto sulla base dei curriculum.
Partendo da quelle nomine, Ruta ha imboccato una strada in discesa che lo ha portato ad annunciare la mozione di sfiducia alla sindaca.
Il consigliere Ruta bolla come non adeguate le nomine del Cda della Sea? Si è chiesto ironico l’assessore Simone Cretella, direttamente investito dal problema. Ma rispetto a quali parametri, quelli suoi personali annotati sulla lavagna di casa?
Cretella ha corredato il suo post al veleno con la più classica delle volpi che non arrivano all’uva e dicono che è acerba per consolarsi.
La favola di Esopo ha innescato un parapiglia tra i due esponenti di palazzo San Giorgio, nel quale si sono infilati, tra i tanti, il consigliere comunale Luca Praitano e l’avvocato Vincenzo Iacovino.
Abbiamo la schiena dritta, ha replicato Ruta, lavoriamo nel solo interesse dei cittadini e della città che meritano altro e non i soliti affamati di poltrone.
A quello che rimane del Cantiere Civico, hanno scritto i cinque stelle, non è andato giù il mancato rispetto della lista della spesa presentata da Pino Ruta al centrosinistra per dare il beneplacito all’accordo con Marialuisa Forte al ballottaggio. Lacrime e sangue e proprio la presidenza della Sea.
Dalla rissa mediatica è apparsa evidente una cosa: in pochi mesi è saltato un rapporto tra progressisti e Cantiere Civico a cui il centrosinistra e il M5s avevano ceduto il Vicesindaco, più altri due assessori, che oggi sono ancora in giunta ma senza più la casacca originaria. E’ chiaro che navigare a vista non basterà più e che non avendo i numeri per la sfiducia lo spartiacque della legislatura sarà la sentenza del Consiglio di Stato sul ricorso di Aldo De Benedittis. Dall’indomani, tutte le strade saranno percorribili.