Riceviamo e pubblichiamo la nota del Partito Comunista dei Lavoratori del Molise
“L’ulteriore salto dell’offensiva genocida dello Stato sionista con l’invasione di Gaza impone una più ampia mobilitazione a sostegno della resistenza palestinese, oltre la pur giusta e importante iniziativa della Sumud Flotilla, anche per la stessa protezione della flotilla dalle minacce omicide di Israele.
Il salto della mobilitazione , anche dal Molise, passa per l’ingresso del movimento dei lavoratori nella lotta con lo sciopero generale combinato col blocco totale di ogni traffico portuale o aereo con Israele.
Solo l’azione diretta, radicale, di massa del movimento operaio può incidere sui rapporti di forza, colpire materialmente lo Stato sionista, aiutare la resistenza palestinese.
È un’esigenza che si pone in ogni paese, su scala europea, su scala mondiale.
Per questo, anche dal Molise, sostenendo tutte le iniziative di lotta a sostegno della Palestina, riproponiamo in ognuna di queste l’ esigenza decisiva del più ampio sciopero generale, unitario, radicale, di massa contro lo stato sionista e la sua barbarie genocida; contro tutti gli imperialismi vecchi e nuovi che lo sostengono o ne sono complici; per un sostegno incondizionato alla resistenza palestinese; per una Palestina libera dal fiume al mare, laica, democratica, socialista, in un Medio Oriente socialista, libero dal sionismo, dall’imperialismo e dai regimi fascio islamisti.”