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mercoledì, Settembre 17, 2025

Biblioteca Albino chiusa, Fallica (Sinistra Italiana Campobasso): “Simbolo del declino culturale del Molise”

AttualitàBiblioteca Albino chiusa, Fallica (Sinistra Italiana Campobasso): "Simbolo del declino culturale del Molise"

Riceviamo e pubblichiamo la nota del Segretario del Circolo cittadino di Sinistra Italiana di Campobasso Matteo Fallica

“Da nove anni la Biblioteca “Pasquale Albino” di Campobasso è chiusa. Nove anni di silenzio, abbandono e rimpalli istituzionali che hanno accompagnato promesse mai mantenute. Nove anni di mozioni comunali, accordi, interrogazioni e convegni che si sono rivelati solo slogan inutili, privi di sostanza, che non hanno mai riaperto le porte di uno dei principali presìdi culturali del Molise.
Il Circolo cittadino di Sinistra Italiana di Campobasso non è più disposto a restare in silenzio. Non possiamo accettare che una delle più importanti istituzioni culturali della regione venga cancellata dall’indifferenza e dall’incapacità della politica.
La chiusura di una Biblioteca è il simbolo tangibile di un Paese che abbandona la cultura, la ignora e la umilia. Il Molise è l’unica Regione che, a differenza di altre realtà del Sud, ha rifiutato di acquisire la gestione della Biblioteca dopo la Legge Delrio, lasciandola in un limbo istituzionale. A peggiorare la situazione, lo Stato ha assegnato la competenza della Biblioteca alla Direzione Generale Musei, invece che alla Direzione Generale Biblioteche, creando un vuoto giuridico e funzionale.
Oggi la Biblioteca Albino non ha sede, né personale, né una struttura operativa. Di fatto, non esiste. A pagare sono i cittadini, gli studenti, i ricercatori, in una terra dove già mancano i servizi essenziali e dove la cultura viene sistematicamente dimenticata.
Le soluzioni sono chiare e urgenti: riallocare immediatamente la Biblioteca sotto la Direzione Generale Biblioteche, per garantirne una gestione coerente con la sua natura e funzione.
In alternativa, riconoscere la Biblioteca “Albino” come sezione distaccata di una Biblioteca Nazionale, come quella di Napoli o Roma, garantendole continuità istituzionale, risorse e prospettiva.
Chiediamo un sopralluogo urgente per verificare lo stato di conservazione dei volumi e del patrimonio bibliografico custodito, prima che l’incuria lo distrugga definitivamente.
Facciamo appello a tutte le forze politiche, civiche, culturali e associative del territorio per una battaglia comune che porti finalmente alla riapertura della Biblioteca “Albino”. Una Biblioteca chiusa non è solo una perdita culturale, è il simbolo di un decadimento civile e morale che non possiamo più tollerare.”

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