Era un giorno di festa quello di ieri a Riccia, per la tradizionale festa dell’uva, e per questo i ristoranti e i punti ristoro del paese erano tutti pieni. In uno di questi però forse qualcosa è andato storto. Nei piatti serviti con ogni probabilità uno degli alimenti ingeriti dai commensali ha intossicato molti dei presenti – si parla di una ventina di casi. Subito dopo pranzo hanno cominciato a sentirsi male, forti mal di pancia, nausea, vomito e altri sintomi. In tanti si sono rivolti al 118 e alla Guardia Medica. Per sei si è reso necessario il trasporto al Pronto Soccorso del Cardarelli con la diagnosi di Sepsi e Gastroenterite. Esclusa l’ipotesi di botulino. Per due casi più gravi è stato disposto il ricovero. Sull’accaduto, oltre agli accertamenti medici svolti in ospedale per stabilire con certezza le cause dei malori, è subito partita una indagine dei Nas. I carabinieri del Nucleo Antisofisticazione si sono recati anche in ospedale per raccogliere ulteriori elementi utili alle indagini. Tocca ora però prima al dipartimento di prevenzione dell’Asrem svolgere l’indagine epidemiologica fondamentale per individuare l’origine dell’infezione. Solo da questo approfondimento si chiarirà se davvero i malori sono dovuti con certezza al pranzo nel locale pubblico o se invece i malori sono dovuti ad altri cibi.