Buono il ritmo della vendita dei biglietti per Campobasso – Pineto in programma sabato al Molinari alle 17.30. Il pubblico di fede è pronto a sostenere a pieno regime la squadra rossoblù nella seconda uscita casalinga. In seguito alla sfida contro gli abruzzesi, i lupi saranno impegnati in tre gare a stretto giro con il turno infrasettimanale in programma martedì 23, in casa contro l’Ascoli. Impegno collocato tra due trasferte toscane, Pontedera e Livorno. Restiamo sull’attualità, il Pineto arriva imbattuto nel capoluogo molisano. Un successo e due pareggi per la squadra diretta da mister Tisci, confermato dopo la passata stagione. Il tecnico, arrivato alla nona giornata, al posto dell’esonerato Cudini, ha trascinato i bianco azzurri dalla zona play out a quella play off con un cammino invidiabile. Il presidente Silvio Brocco, tra i più facoltosi nel panorama del professionismo, ha confermato lo staff tecnico con l’obiettivo di rivivere i fasti del recente passato. Massimo rispetto per il Pineto, che lo ricordiamo, ha espugnato il Molinari con il finale di 1 a 3, lo scorso mese di marzo. Una squadra che non ha cambiato molto e arriva al cospetto del team rossoblù con la serenità di un ottimo avvio di campionato.

Obiettivo tre punti per i lupi, tornare al successo dopo il pareggio di Carpi. La sensazione netta è che il Campobasso ha dei grossi margini di crescita e può competere, a patto di trovare la giusta misura, per la parte sinistra della classifica. C’è qualità nella rosa, una componente quasi del tutto assente nella passata stagione, con un giusto misto di esperienza e gioventù. I lupi, possono fare strada in questo girone B, ne siamo assolutamente convinti.
Il primo compito di Zauri in questo momento è quello di far crescere nei giocatori la cattiveria difensiva. Il concetto della difesa della porta, della rabbia nel non voler subire gol, con una concentrazione altissima nell’arco di tutti i novanta minuti di gioco, senza pause preoccupanti come successo a Carpi. D’altronde una squadra che vuole andare lontano deve subire pochi gol, questa è una legge non scritta del calcio italiano. Sulla formazione, ristabilito Cristallo pronto a tornare dal primo minuto sulla corsia di destra, al rientro anche Celesia, dopo la squalifica, che dovrebbe riguadagnare il posto a discapito di Pierno. In mediana Zauri deve scegliere tra la sostanza di Gargiulo e le geometrie di Cerretelli nel ruolo di play, con Gala e Di Livio ai lati. In attacco nessun dubbio, almeno per il momento Magnaghi sembra destinato ad un’altra panchina. Padula corre, segna e rientra nel discorso minutaggio, un giocatore che aiuta molto in fase difensiva rispetto a Leonetti e Bifulco maggiormente portati ad offendere.
In chiusura, è’ stato fermato e identificato il giovane tifoso della Torres che, la sera del 30 agosto, mentre al termine della gara “Campobasso-Torres” si allontanava dallo stadio Molinari su un minivan con altri sostenitori della squadra sarda, si era reso responsabile del lancio di una bottiglia di vetro all’indirizzo dei tifosi del Campobasso intenti a lasciare l’impianto sportivo a bordo dei propri mezzi. L’azione pericolosa del giovane, che fortunatamente non ha procurato danni a cose e persone, non è sfuggita agli operatori di polizia che hanno scortato il gruppo fuori dalla zona stadio fino ad un’area sicura, per procedere alla sua identificazione. Il tifoso, oltre al Daspo del Questore di Campobasso, che gli impedirà di assistere agli eventi sportivi per un anno, sarà anche multato in forza dell’ordinanza del Sindaco che vieta di portare al seguito, nell’area dello stadio durante gli eventi sportivi, bottiglie, bicchieri o contenitori di vetro.

 
 
 
 
 