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giovedì, Settembre 11, 2025

Dal Burkina Faso ad Agnone, Abdoulaye vince il Palio dei Rioni

CronacaDal Burkina Faso ad Agnone, Abdoulaye vince il Palio dei Rioni

A piedi e poi in mare, per migliaia di chilometri. Dal Burkina Faso al Molise e fino a vincere una tradizione tutta locale. E’ la storia di Bagagnan Abdoulaye, 21 anni, che ad Agnone ha trionfato nel Palio dei Rioni, la competizione più attesa dei festeggiamenti in onore della Madonna della Libera organizzati dall’associazione La Repubblica di Maiella. Il giovane africano è riuscito nell’impresa che un anno fa aveva solo sfiorato: scalare un palo di legno altro 12 metri reso viscido da olio e grasso. “Un’emozione incredibile – ha raccontato dopo la vittoria –. L’anno scorso avevo quasi mollato, quest’anno non potevo permettermi di sbagliare. Ho pensato a tutto il cammino fatto per arrivare qui e ho trovato la forza”. Una vittoria che per la comunità locale ha un valore particolare perché dietro c’è molto di più di una gara. C’è la storia personale di un ragazzo che ha conosciuto la durezza della vita ben prima di mettere piede in Molise. Bagagnan ha lasciato il Burkina Faso due anni fa, fuggendo da un Paese lacerato da guerre civili e divisioni interne. Due mesi di viaggio a piedi, attraversando deserti e confini fino ad arrivare in Algeria e poi in Tunisia. Infine, il mare. Due giorni e due notti su una barca di fortuna, con poco cibo, poca acqua e la paura costante di non farcela. “Ho avuto paura – dice raccontando di quella traversata -. Soprattutto in mare, con le onde alte e il buio. Ma pensavo sempre a chi era rimasto a casa, ai miei genitori, a mio fratello e mia sorella. Era l’unica cosa che mi dava coraggio”.
Il giovane immigrato è arrivato a Lampedusa nell’estate di due anni fa. Poi il trasferimento in Molise, ad Agnone, ospite del Centro di accoglienza nell’ex hotel Sammartino, qui ha subito imparato l’italiano e si è costruito una nuova vita. Ha lasciato la struttura e ha trovato lavoro in una ferramenta. “È un ragazzo intelligentissimo – hanno detto i titolari –. Ha imparato subito il mestiere e oggi ci fidiamo ciecamente di lui. Si fa voler bene da tutti”. Con il suo modo di fare semplice e l’allegria contagiosa, Bagagnan ha conquistato velocemente la comunità altomolisana. E infatti alla festa il capitano del rione San Pietro, Adriano Orlando, lo ha voluto in squadra. Insieme a Massimo Iaciancio ha costruito un team interamente composto da ragazzi immigrati, che in poco tempo ha conquistato simpatia e sostegno da parte del pubblico. “È stata una scelta di cuore e di fiducia – spiega Orlando –. Abbiamo creduto in loro e non ci hanno deluso”.

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