Manca poco all’inizio del nuovo anno scolastico, il CIP Molise è già pronto alla promozione di nuovi progetti negli Istituti, ricordando le passate ed emozionanti esperienze portate avanti in diverse realtà del territorio regionale. Così come l’entusiasmo e l’inclusione che hanno inondato la Piscina Comunale di Campobasso, grazie all’iniziativa “Il Galanti che torna a nuotare”, che ha coinvolto una decina di studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “G. Galanti” del capoluogo, di età compresa tra i 15 e i 18 anni, in un percorso sportivo e formativo volto a promuovere l’attività fisica e l’integrazione attraverso il nuoto.
Per diverse settimane, e precisamente fino allo scorso marzo, i ragazzi hanno frequentato la struttura sportiva, seguiti con grande professionalità dai tecnici FISDIR Agnese Amoroso e Angelo Zara. L’attività si è svolta sotto la supervisione attenta e costante del docente referente Gaetano Bova e con la partecipazione attiva della professoressa Silvia Zampini, a testimonianza della stretta collaborazione tra il mondo dello sport paralimpico e quello scolastico. Il progetto “Il Galanti che torna a nuotare” ha offerto ai giovani partecipanti l’opportunità di superare barriere, accrescere la propria autostima e imparare il valore del lavoro di squadra e del rispetto reciproco. L’acqua, elemento di libertà e leggerezza, è diventata il veicolo ideale per far emergere le potenzialità di ciascuno.
“È stato un percorso meraviglioso – ricorda Agnese Amoroso, visibilmente soddisfatta dei risultati raggiunti – Ho visto i ragazzi crescere giorno dopo giorno, non solo nelle loro abilità natatorie, ma anche nella fiducia in se stessi. Il nuoto è uno sport che offre infinite possibilità, e vedere la gioia nei loro occhi mentre superavano ogni piccola difficoltà è stata la ricompensa più grande”.
Sulla stessa linea d’onda anche la professoressa Silvia Zampini, che ha sottolineato il valore educativo e sociale dell’iniziativa: “Il progetto è stato un esempio straordinario di come lo sport possa diventare uno strumento potentissimo di inclusione. Ha permesso ai nostri ragazzi di vivere un’esperienza unica, rompendo stereotipi e dimostrando che non esistono limiti quando c’è la volontà di mettersi in gioco. Siamo grati al CIP Molise per averci dato questa opportunità”. L’iniziativa si inserisce nella visione più ampia del CIP Molise, che da anni si impegna nella promozione dello sport paralimpico sul territorio.
“Siamo fieri di ciascuno dei nostri progetti – ha aggiunto la presidente del CIP Molise, Donatella Perrella – È la dimostrazione che lo sport è un diritto di tutti e che, con le giuste professionalità e la giusta sensibilità, è possibile realizzare percorsi di vero valore. L’entusiasmo dei ragazzi e il loro desiderio di mettersi alla prova ci spingono a proseguire su questa strada, rafforzando la collaborazione con le scuole e creando sempre più occasioni per praticare sport e vivere in modo più sano e inclusivo”.
L’evento rientra nel percorso ‘Cultura paralimpica’ seguito da Gianluca Tramontano, componente della Giunta del CIP Molise.