24.2 C
Campobasso
giovedì, Agosto 28, 2025

Rete Ictus, Notarangelo: “In Molise la salute non è più un diritto, ma un business in mano a pochi”

AttualitàRete Ictus, Notarangelo: "In Molise la salute non è più un diritto, ma un business in mano a pochi"

“Sulla riorganizzazione della rete ictus emergono, in maniera piuttosto evidente, tutti i limiti di una politica locale completamente incapace di affrontare con determinazione i veri problemi che riguardano la popolazione molisana. Da una parte una destra vincolata da storici e pesanti conflitti d’interessi e dall’altra un centrosinistra timido, distratto, – in taluni casi complice – di sicuro non in grado di opporsi allo smantellamento della sanità pubblica nella nostra Regione”.

Lo afferma in una nota Vincenzo Notarangelo, segretario di Sinistra Italia per il Molise.

“Inutile girarci intorno, bisogna arrivare dritti al punto: il nostro sistema sanitario è ormai in mano ai privati. Un regime che ha mostrato tutte le crepe e le sue gravissime lacune durante i terribili giorni dell’emergenza Covid, mettendo a serio repentaglio la sicurezza di un territorio incapace di garantire cure e assistenze adeguate ai malati. Colpa dei governi nazionali, di vario colore, che negli ultimi decenni hanno affrontato il tema con un approccio meramente ragionieristico e colpa soprattutto di una classe dirigente regionale mediocre, sottomessa ai potentati e preoccupata esclusivamente di difendere i propri miseri orticelli elettorali”.

“Il risultato- tuona Notarangelo – è sotto gli occhi di tutti, in Molise si rischia sul serio di morire perché da noi la salute non è più un diritto ma un business e gli interessi dei pochi, soliti noti, vengono prima della vita dei molisani. Bene i ricorsi annunciati dal Cantiere civico e dal Comune di Campobasso, ma è ancora troppo poco. Questa non è mai stata una battaglia ideologica, ma è molto di più: è una lotta per la sopravvivenza che va combattuta con coraggio e fino in fondo”.

Ultime Notizie