Calcio, Serie C, Campobasso esordio negativo. La cronaca della sconfitta di Ravenna

I romagnoli di Marchionni si impongono grazie ad una prova migliore rispetto ad un Campobasso slegato e sbilanciato. Zauri propone un’inedita difesa con Parisi a destra, Mondonico e Papini al centro, Martina a sinistra. Confermati centrocampo e attacco che hanno battuto in coppa la Casertana. In alcune frangenti si notano assenza di cattiveria e fame, fattori che rimandano ad un recente passato. Serata con grande entusiasmo al Benelli di fronte a cinquemila spettatori di cui quasi cinquecento a tifare per il Campobasso. Alcuni tifosi subiscono un danno in autostrada e sono costretti a tornare indietro.
Inizio da film horror del Campobasso sotto già dopo un minuto e mezzo, angolo di Spini che taglia la difesa rossoblu, può infilare comodamente Tenkorang per il classico gol dell’ex. Il Campobasso è in difficoltà, il Ravenna al 3′ potrebbe già bissare, sul lancio di Rapaj, buco di Papini, velo di Spini, Di Marco dribbla Forte ma spedisce sul palo. Locali incontenibili, al 13′ Corsinelli si concede un tacco in piena area per Motti che si prepara un mancino che sorprende Forte impreparato nella circostanza. Difesa ospite che sta a guardare, Ravenna sul 2-0. Al 27′ Martina cade e si fa sottrarre palla da Tenkorang che serve Motti, pallonetto gol, ma rete annullata per fuori gioco. Il Campobasso reagisce al 33′, da Bifulco a Cerretelli fermato cosi da Corsinelli, calcio di rigore segnato di giustezza da Leonetti. Giochi riaperti, ma è un fuoco di paglia. Lo scatenato Ravenna di Marchionni allunga le distanze al 47′ quando Di Marco fa un giro su se stesso prima di crossare per l’inzuccata gol di Tenkorang, Ravenna sul 3-1. Gol revisionato, poi convalidato da Diop di Treviglio. Zauri cambia forse in maniera troppo tardiva dal 5′ della ripresa con gli ingressi di Celesia, Magnaghi e Brunet per Papini, Padula e Serra. Il trand del match non cambia di molto, al 75′ Di Marco chiama Forte alla parata, la sfera è sempre dei giocatori di casa, fermi quelli rossoblu, arriva Spini che va a scheggiare il secondo palo di serata. Al 92′ il Campobasso riapre i giochi, cross di Ravaglioli, schiena di Nocerino per il destro di Magnaghi, gran gol della punta di Zauri. Il Campobasso non riesce ad attuare un vero forcing nei cinque minuti residui. Termina con la giusta vittoria ravennate ed una sconfitta che deve far riflettere in casa rossoblu.