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giovedì, Agosto 21, 2025

Tentato omicidio, rapina, sequestro di persona e violenza privata, denunciate tre persone: spedizione punitiva contro spazzacamini

AperturaTentato omicidio, rapina, sequestro di persona e violenza privata, denunciate tre persone: spedizione punitiva contro spazzacamini

Le accuse sono pesanti: tentato omicidio, rapina, sequestro di persona, violenza privata, detenzione illegale di armi e munizioni e di danneggiamento. Tutto in concorso. Dopo una lunga e articolata indagine, gli agenti della Squadra Mobile di Campobasso, guidata da Marco Graziano, hanno denunciato due uomini ed una donna. Indagine partita da un episodio del maggio scorso, quando in due si sono presentati al pronto soccorso di Campobasso su un’auto con i finestrini e gli specchietti in frantumi. Immediata la segnalazione alla Polizia.
Da quanto emerso, erano stati vittime di un brutale agguato: attirati, con la scusa di un incontro di lavoro, tra i boschi, in un posto isolato, erano stati picchiati con ferocia da altri due uomini. Con loro una donna, la quale aveva bloccato l’unica via di fuga con un SUV. Appena arrivate, le vittime, non avevano avuto nemmeno il tempo di scendere dall’auto. Gli aggressori avevano sfondato i finestrini con un bastone, trascinato a terra uno degli uomini a bordo picchiandolo con calci, pugni bastonate, tanto che la mazza si era rotta. L’altro era tenuto fermo, minacciato con un fucile. Esploso anche un colpo ad altezza d’uomo, che per fortuna aveva colpito solo la macchina.
Secondo gli inquirenti l’agguato era destinato ad uno dei malcapitati e probabilmente la presenza di una seconda persona con lui ha fatto desistere gli aggressori dall’andare oltre. Il movente, dalla ricostruzione effettuata dai poliziotti, sarebbe da ricercare nella concorrenza tra imprese che effettuano manutenzione e pulizia delle canne fumarie: l’aggressore principale avrebbe reclutato i complici per vendicarsi di alcuni contratti che gli sarebbero stati sottratti dal concorrente. Gli agenti della Mobile si sono avvalsi di quanto sequestrato sul luogo dell’agguato: bossoli e armi . Durante le perquisizioni i casa degli indagati trovati altri due bossoli dello stesso calibro di quelli sul posto e 15 cartucce per pistola illegalmente detenute dalla donna. Fondamentale, per la ricostruzione dei fatti, oltre al lavoro della Mobile, anche gli accertamenti dei consulenti nominati dalla Procura di Campobasso e del personale specializzato del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica di Napoli.

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