Cresce l’attesa per il debutto del nuovo Campobasso di Zauri e Figliomeni allo stadio Bruno Benelli di Ravenna contro una società ripescata dalla D e che punta a fare un campionato ambizioso come dichiarato dal proprietario Ignazio Cipriani, giovane imprenditore italo americano, nipote di Raul Gardini, dirigente d’azienda ricordato anche per essersi tolto la vita all’epoca di Tangentopoli.
A confronto due società che provano a puntare in alto nel medio periodo. Il Campobasso sta affinando la rosa prima della consegna della lista in lega. Alessandro Pellitteri rimane della società rossoblu che lo ha prestato con diritto di riscatto per un anno al Latina. Con l’arrivo di Alex Guessand in difesa, ora Zauri ha i cosiddetti problemi di abbondanza, sempre graditi ad ogni allenatore. Linea difensiva che è completata dalla presenza di cinque centrali e che probabilmente lo sarà con l’arrivo di un nuovo portiere fuori quota che andrà ad aggiungersi a Forte, Sorrentino e Rizzo. A meno che con uno di questi citati non si arrivi ad un divorzio tenendo conto di alcuni richiami di mercato che lo stesso Forte sta avendo da Guidonia.
La prima uscita ha messo in evidenza una squadra che già sa cosa vuole; un tecnico che ha saputo inculcare rapidamente il proprio credo tattico e anche una discreta condizione atletica in rapporto al periodo. Le premesse appaiono buone in vista del campionato. Chiaramente va usato un filtro, quello del calcio d’agosto che è attendibile si, ma fino ad un certo punto. Ad ogni modo, il dato della vittoria convincente contro i campani della Casertana è inconfutabile. Raramente al Molinari si è vista una squadra avanti 3-0 dopo soli quarantacinque minuti di gioco. La squadra era ancora sperimentale o, per meglio dire, mancante di alcune pedine che si annunciano come possibili protagonisti della stagione, il difensore Lancini e l’attaccante Magnaghi. Il primo darà forfait anche a Ravenna per un residuo di squalifica, il secondo probabilmente verrà portato in panchina da Zauri, ma è ancora indietro con la preparazione. Il tecnico sostiene che Magnaghi potrà trovare una discreta condizione fisica entro un tempo ragionevole.
La cura del dettaglio è sempre stato un elemento distintivo della società rossoblu, non ultimo quella del terreno di gioco eletto il migliore del girone B dalla Lega Pro. Due settimane fa è iniziato un nuovo ciclo di cura: il disseccante selettivo. Obiettivo: fare piazza pulita delle infestanti, aprendo la strada a un calendario serrato di interventi. Dopo il match di Coppa Italia contro la Casertana, è scattata la fase più delicata: arieggiatura, bucatura, sabbiatura, semina e concimazione. Termini tecnici che, tradotti, significano una sola cosa: rigenerazione.
Continua anche il tour dei comuni della provincia di Campobasso e non solo: nell’ambito dell’iniziativa “Una squadra, una regione”, ieri la società rossoblu ha toccato San Giovanni in galdo per un incontro cordiale con i tifosi del posto.
Per la trasferta di sabato sera in Romagna lo score dei biglietti tocca quota quattrocento su poco oltre seicento tagliandi disponibili. Sarà un esodo rossoblu verso Ravenna.
Mercato girone B sempre molto attivo: il Livorno ha ingaggiato l’attaccante Samuel Di Carmine nella massima serie con Fiorentina, Crotone e Cremonese, lo scorso anno al Trento. Il Pontedera si è assicurato il difensore Beghetto, ex Tuttocuoio; la Vis Pesaro ha annunciato la punta Romeo Giovannini dal Modena e il rinnovo dell’ala destra Gambino passato in prestito alla Folgore Caratese. Il Gubbio sta conducendo un sondaggio per il centrocampista Tascone che però sembra destinato alla Salernitana. Primo turno che si avvicina e che nel girone B si consumerà fra venerdi e sabato. Debutto in Lega pro per il Football Video Support.
