L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha dato il via libera a elacestrant, un innovativo farmaco orale per il trattamento del carcinoma mammario metastatico ormono-positivo. Non si tratta di una cura definitiva, ma di una terapia capace di bloccare la progressione della malattia in pazienti che non hanno risposto alle terapie standard, offrendo una valida alternativa alla chemioterapia.
Il medicinale sarà prodotto nello stabilimento Menarini di Pisa, un polo di eccellenza specializzato nello sviluppo di molecole oncologiche ad alto potenziale terapeutico. Secondo le previsioni, sarà disponibile in Italia entro due mesi.
Come funziona
Elacestrant è una pillola orale che degrada il recettore degli estrogeni nelle cellule tumorali, rallentando l’avanzamento delle metastasi anche in presenza di mutazioni che le rendono resistenti alle terapie endocrine tradizionali. Il trattamento promette di migliorare la qualità della vita, riducendo gli effetti collaterali associati alla chemioterapia come nausea, affaticamento e perdita dei capelli.
Il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, ha definito l’approvazione «un traguardo straordinario per la ricerca e la sanità regionale», evidenziando come questo risultato sia frutto della sinergia tra industria, università e centri di ricerca.
Ioan Arghir