Sei chilometri. Dal centro storico di Campolieto al Castello italico di San Giovanni in Galdo. Il Vescovo di Campobasso, Giancarlo Bregantini, ha inaugurato il “Percorso di querce secolari” che collega i due paesi. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Campo-Lieto”, che punta a dare un’occupazione agli immigrati del Molise rimettendo a culura i terreni abbandonati. Nessuno pensava che a distanza di un anno – rivela Bregantini – questo sogno potesse diventare una realtà concreta, nonostante – aggiunge – lo scetticismo delle istituzioni e la freddezza dell’amministrazione comunale”. E per dare immediata concretezza al progetto, il vescovo metterà a disposizione degli immigrati i terreni che la diocesi aveva ricevuto in dono dalla famiglia Magri. Si tratta di 11 ettari di terra dove i ragazzi immigrati potranno fare pratica aiutati e istruiti dai cittadini e dai piccoli imprenditori di Campolieto e San Giovanni in Galdo.



