“Il concerto di Manu Chao è la scommessa che abbiamo vinto insieme. Un grande artista per un evento in uno dei punti panoramici più belli e suggestivi di Capracotta e di tutto il territorio altomolisano”. Così il sindaco di Capracotta Candido Paglione traccia un bilancio della prima edizione dell’Arsura Festival che nei giorni di Ferragosto ha portato migliaia di persone nel paese di montagna. “L’impegno, la tenacia, la condivisione e la collaborazione di tanti – prosegue -, alla fine, ci hanno regalato un’esperienza unica e indimenticabile. Ci abbiamo creduto, perché consapevoli della bontà del progetto e della forza di lavorare insieme”. Paglione ricorda poi come è arrivati a concretizzare il progetto: “Tutto è partito sei mesi fa dalla forte volontà del consigliere regionale delegato alla Cultura e al Turismo Fabio Cofelice, il quale ha creduto e ha sostenuto il progetto fino in fondo e per questo lo ringrazio. Con lui abbiamo convenuto che si poteva osare e immaginare un concerto di questo livello. Poi è stata la grande macchina organizzativa che si è messa in moto, dal Comune a Ps Live, a fare tutto il resto”. Sul futuro il sindaco conclude: “Quello che abbiamo fatto nei giorni scorsi apre una prospettiva perché in particolare ha posto un punto fermo sulla valenza paesaggistica di Capracotta”.