Sei giorni fa ha perso la vita dopo essersi recato all’ospedale Veneziale di Isernia e aver riferito ai suoi soccorritori di esser stato morso da un calabrone. L’autopsia eseguita nelle scorse ore sul 50enne di Isernia ha dato delle prime risposte sul suo decesso. Ma non tutte quelle che occorrono per avere un quadro completo. Il medico legale Massimiliano Guerriero ha riscontrato un edema polmonare compatibile con una grave reazione allergica. Uno shock che potrebbe essere provocato da una puntura di un insetto al quale non si conosceva di essere allergici, anche se al momento non è stato riscontrato la puntura di insetto. Un dato poco rilevante, secondo l’esperto, poiché potrebbe essere impercettibile e non ben visibile come quelle delle zecche. Il 50enne che ha perso la vita era una persona in salute. Esclusi infarto d emorragia cerebrale, come cause del decesso, si continua a ipotizzare la morte per shock anafilattico.
L’uomo aveva riferito al suo soccorritore di esser stato punto alla nuca, da un calabrone: l’amico che lo ha aiutiato lo ha trasportato al pronto soccorso del Veneziale, ma la corsa in Rianimazione è stata inutile. Nel giro di pochi minuti infatti è morto: ulteriori accertamenti faranno piena luce sulle cause che hanno portato al decesso.