Spettacolo della tiktoker Rita De Crescenzo in contrada Codacchio, arriva l’intervento del sindaco di Trivento Pavone: l’Amministrazione non è coinvolta.
“Già da qualche giorno sui social media e su qualche quotidiano locale si è accesa una discussione sugli ospiti di una manifestazione che si terrà in c/da Codacchio, a Trivento, domani, 12 Agosto 2025.
Molte sono state le persone che hanno commentato questa notizia, sollevando dubbi sia sulla levatura culturale della comunità triventina, sia sui principi etici e morali della stessa e, in particolare, dell’amministrazione comunale.
Innanzitutto, a scanso di equivoci, per la manifestazione in oggetto l’amministrazione comunale non ha fornito alcun sostegno economico, tant’è che essa non è ricompresa neanche nel calendario ufficiale degli eventi estivi promosso dall’amministrazione comunale.
Si fa presente, altresì, che non rientra nei compiti dell’amministrazione comunale e in particolare del sindaco analizzare i testi delle canzoni degli artisti che si esibiscono nelle tante manifestazioni che si svolgono sul territorio durante tutto l’anno. È noto, infatti, che le istruttorie per il rilascio delle autorizzazioni vengono fatte dagli uffici comunali, inoltre, è altrettanto noto che il rilascio di detta autorizzazione avviene a seguito della verifica della regolarità di tutta la documentazione necessaria allo svolgimento della manifestazione. Pertanto, il sottoscritto, a seguito dell’istruttoria positiva da parte degli uffici comunali, ha rilasciato l’autorizzazione.
I tanti paladini della legalità e della cultura che si sono attivati in questi giorni dovrebbe sapere che i promotori delle manifestazioni che prevedono la partecipazione di artisti ed ospiti a vario titolo si impegnano economicamente, sottoscrivendo dei contratti che prevedono una serie di clausole ed anche delle penali da pagare, in caso di inottemperanza agli obblighi contrattuali. Pertanto, di fronte alla revoca o alla mancata concessione di un’autorizzazione quando se ne ha diritto, si espone l’ente a possibili contenziosi che potrebbero legittimamente essere intrapresi dagli organizzatori, che diventerebbero parte lesa in questo caso, e che quindi potrebbero condannare l’ente a risarcimenti monetari che andrebbero, quindi, a gravare sulle casse comunali. E il comune di Trivento di contenziosi che gravano sulle tasche dei cittadini ne ha già abbastanza. Per non parlare di un ipotetico, ma neanche così tanto fantasioso atto discriminatorio che si potrebbe configurare negando a qualcuno di esibirsi, quando non vi sono motivi giuridici per farlo.
Premesso questo, sento il dovere di ricordare o di portare a conoscenza dei paladini della legalità e i difensori della cultura di un territorio come quello di Trivento, che l’amministrazione comunale, in questo primo anno di mandato, ha dimostrato, con i fatti e non con le chiacchiere o con gli effetti speciali, di riconoscere il valore della cultura come strumento di crescita economica e sociale, tant’è che, oltre ad aver stanziato in bilancio una somma importante destinata proprio alla promozione della cultura, dopo anni nei quali detta voce non compariva nei bilanci dell’ente, ha già realizzato e promosso diversi appuntamenti culturali, e tante altre iniziative sa portando avanti per rendere Trivento un centro di riferimento a livello culturale.
Inoltre, si fa presente sempre a questi signori che il gruppo consiliare Futuro Trivento, nella scorsa legislatura, quando eravamo tra i banchi dell’opposizione, ha fortemente voluto ed ospitato il dr. Giuseppe Antoci, ex presidente del parco dei Nebrodi in Sicilia, che vive sotto scorta per aver impedito alla malavita di lucrare con i fondi europei destinati all’agricoltura, senza dimenticare che il sottoscritto, in qualità di presidente della pro loco negli anni dal 2013 al 2019, ha promosso vari appuntamenti per la promozione della cultura della legalità con le scuole, invitando personalità che combattono la malavita o danneggiate da essa, che addirittura vivono sotto scorta, e sollevato anche temi importanti legati alla criminalità, ospitando diverse personalità che hanno seguito temi connessi alla malavita organizzata.
In conclusione, nel ribadire il non coinvolgimento dell’amministrazione comunale nell’organizzazione della manifestazione di domani 12 Agosto in contrada Codacchio, a Trivento, e riservandomi la possibilità di adire le vie legali nei confronti di coloro che potrebbero aver offeso la mia persona, in qualità di sindaco, l’amministrazione comunale ed il comune di Trivento in quanto istituzione, affermiamo con forza che non accettiamo insegnamenti da nessuno, e che Trivento è stato, è, e sarà un centro che ripudia la violenza e il malaffare e che invece crede, investendoci concretamente, che la cultura sia il mezzo per eccellenza, probabilmente il solo, per contrastare questi fenomeni