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lunedì, Agosto 11, 2025

Tentato omicidio a Isernia: arrestato quarantenne dopo violenta aggressione

CronacaTentato omicidio a Isernia: arrestato quarantenne dopo violenta aggressione

La Polizia di Stato di Isernia ha eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti di un quarantenne pluripregiudicato del posto, accusato di tentato omicidio, minaccia aggravata e violazione di domicilio.
L’operazione è il risultato di una complessa attività di polizia giudiziaria coordinata dalla Procura della Repubblica di Isernia, che ha permesso di ricostruire nei dettagli la dinamica dell’aggressione e di raccogliere gli elementi necessari per l’emissione del provvedimento cautelare.
Secondo quanto accertato dalla Squadra Mobile, l’uomo aveva già in precedenza minacciato la vittima, preannunciando futuri atti di violenza che si sono poi tragicamente concretizzati. L’aggressore ha messo in atto il suo proposito criminoso raggiungendo la vittima direttamente nella sua abitazione, dopo aver scardinato la porta d’ingresso.
Una volta all’interno dell’abitazione, il quarantenne ha scatenato una violenta aggressione fisica contro la vittima, colpendola con una serie di calci e pugni diretti in punti vitali del corpo. La brutalità dell’attacco ha causato alla persona offesa ferite e lesioni di particolare gravità, tanto da richiedere il ricovero presso l’ospedale locale con una prognosi inizialmente riservata.
Le condizioni della vittima sono apparse fin da subito critiche. I traumi riportati nell’aggressione hanno messo la persona in serio pericolo di vita, configurando così il reato di tentato omicidio per il quale l’autorità giudiziaria ha disposto la misura cautelare più grave.
L’intervento tempestivo dei soccorsi e le cure mediche ricevute presso il nosocomio isernino sono stati determinanti per stabilizzare le condizioni del ferito, che resta comunque sotto stretta osservazione medica.
In esecuzione dell’ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, su richiesta della Procura della Repubblica, l’indagato è stato associato alla Casa Circondariale di Isernia, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il provvedimento cautelare si è reso necessario considerando la gravità dei reati contestati, il pericolo di reiterazione delle condotte criminose e la personalità dell’indagato, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali.
Il procedimento si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari. L’indagato, assistito dal proprio legale di fiducia, potrà far valere le proprie ragioni difensive innanzi all’Autorità Giudiziaria secondo quanto previsto dalle vigenti norme del Codice di Procedura Penale.
Come stabilito dai principi fondamentali del nostro ordinamento giuridico, l’indagato si considera innocente fino a sentenza definitiva di condanna, e avrà la possibilità di dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati attraverso il contraddittorio processuale.
L’operazione condotta dalla Squadra Mobile testimonia l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrastare i reati contro la persona e nel garantire la sicurezza dei cittadini, anche nei casi più complessi che richiedono attività investigative articolate e prolungate nel tempo.

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