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sabato, Agosto 9, 2025

“Andiamo” verso la bellezza della cultura: ovazione per lo spettacolo portato in scena a Trivento dagli Amici del Teatro

Trivento“Andiamo" verso la bellezza della cultura: ovazione per lo spettacolo portato in scena a Trivento dagli Amici del Teatro

“Andiamo” verso la bellezza della cultura: ovazione per lo spettacolo portato in scena a Trivento dagli Amici del Teatro. Un successo ampio e meritato per lo spettacolo teatrale “Andiamo”, liberamente tratto dal noto musical “Forza venite gente”. Oltre alla bellezza dell’evento, apprezzato per essere stato curato con perizia in tutti i suoi aspetti, di recitazione, di scena, di musiche e luci, di abiti, di voci, completo ed impeccabile insomma, “Andiamo”, oltre ad aver dato il titolo a questo imponente sforzo di risorse umane e logistiche, andato avanti per alcuni mesi, è diventato anche un invito alle nuove generazioni, lanciato poco prima dell’apertura del sipario, sullo “scalone”, saturo di storia, di piazza Cattedrale a Trivento: Nicola Pavone, nei panni di Pietro Bernardone, padre di Francesco, si è rivolto, in maniera particolare ai più giovani, affinché la rappresentazione, seppur magnifica, non diventasse fine a se stessa, “andiamo verso la bellezza della cultura, possano i giovani avvicinarsi a quest’arte, come a tutte le arti. Ne gioverebbero loro, assieme alla nostra comunità”.

Nulla di nuovo, verrebbe da dire se solo si pensa all’antica Atene, dove la rigida educazione dei giovani, sia sotto l’aspetto fisico che culturale, puntava ad avere cittadini completi. Nulla di nuovo sì, ma tutto d’eccezionale, è stato questo il giudizio generale sulla serata, ormai scritto in una delle pagine del grande libro della Città di Trivento. Detto ciò, dovremmo ora soffermarci sulle circa tre ore di puro spettacolo dato, ma ripercorrere quanto avvenuto è come svelare una magia, un compito arduo e incompleto, che alla fine non riuscirebbe mai a dare tutte quelle emozioni che solo chi ha avuto la fortuna di essere presente, in questa dolce serata di inizio agosto, ha potuto vedere, sentire, provare.

Prima di passare ai ringraziamenti, che visto l’esito, non saranno mai troppi, chiudiamo aggiungendo che “Andiamo”, dunque, oltre ad essere stato il titolo di un sogno d’estate, oltre ad essere stato un invito diretto ai più giovani, di impegno culturale e civico, “Andiamo” è anche l’ultima parola che si pronuncia prima di iniziare un viaggio. Ora, che si tratti di un viaggio culturale, che sia un viaggio religioso, che sia addirittura un viaggio virtuale, poco importa, il messaggio che gli Amici del Teatro hanno saputo trasmettere, alle oltre 500 presenze rimaste incantate, è semplice come tutte le cose belle: l’importante è andare e lasciarsi guidare, senza remore, dalla curiosità.

Riportiamo di seguito tutti i nomi dei protagonisti della serata:

Gli attori: Nicola Pavone, Mauro civico, Mariarosaria Pavone, Paola Scarano, Aurora Filacchione, Mario Ciafardini, Lucia Pavone, Miro e Lucia Camardo, Luigi Ciafardini, Angelo Sceppacerca, Luciano Mancinella, Antonio Mastrobuono, Mario Parisi, Giulia Ariola.

I musicisti: Sergio e Roberto Civico, Domenico e Nicolino del Castello, Angelo Griguoli.

I coristi: Mena, Nazario, Ersilia, Valeria, Manuel, Mario, Virginia, Simona, Roberto, Maria, Rino, Jenny.

Annalisa Vasile e il suo corpo di ballo: Ambra, Anastasia, Asia, Aurora, Manuela, Martina, Nicole B., Nicole Q., Noemi, Sabatino, Serena e Simone.

Infine, sono stati ricordati alcuni grandi amici che hanno applaudito da cielo: Giuseppe Bianco, Renata Fagnani, Maria Gabriella Campo, Concetta Bove, Teresa D’Elisa, Nunzia Gianserra, Maria Fibrero, Monsignor don Edmondo De Simone. Una citazione a parte per Fernando Di Berardino che ha fatto toccare con mano il cuore pulsante del Teatro e l’arte innata della recitazione alla Cittadinanza di Trivento.

I ringraziamenti sono andati anche all’Amministrazione comunale, alla Curia vescovile, alla Presidenza del Consiglio regionale, alla Pro loco “Terventum”, all’Associazione Centro Storico, all’Associazione Yarn Bombing, all’Avis sezione di Trivento, all’Associazione “Un filo che unisce”, alla neonata Associazione “La Scalinata dei sapori”. Un grazie per il supporto è andato delle famiglie Di Zanna, Mastroiacovo e Arcasenza. Un grazie particolare a Lucia Santorelli per i costumi, a Maria Fagnani, Matilde Porfirio, Vittoria Abruzzese e a Maurizio Porfirio (ormai riconosciuto quale Leonardo di Trivento).

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