“Una gigantesca opera di devastazione del territorio” fatta passare come svolta green. La Regione deve per questo pronunciarsi in maniera netta e contraria al progetto Pizzone 2: ma sono più di due anni che quest’atto di indirizzo non viene discusso. È l’accusa del consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle Andrea Greco, il quale chiede al consiglio regionale del Molise di bocciare il progetto dell’Enel: un piano per il ripompaggio delle acque dagli invasi di San Vincenzo a quello della Montagna Spaccata, devastante per un territorio ritenuto di notevole pregio ambientale.
L’area ai piedi delle Mainarde tra Castel San Vincenzo e Pizzone è un unicum a livello europeo. Ed è per questo che la Regione Molise deve pronunciarsi un maniera netta contro Pizzone 2.