
Lo dichiara in una nota il segretario regionale di Sinistra Italiana Vincenzo Notarangelo.
“Campobasso – aggiunge – è l’emblema di questo inesorabile declino, un centro che forse per meri ritorni e/o ripicche elettorali è finito completamente nel dimenticatoio. Ma tutti sanno che non può esserci strategicamente un rilancio della Regione senza la valorizzazione del suo Capoluogo, che tra l’altro è sede universitaria, ospita due importanti centri ospedalieri oltre a tutti gli enti pubblici e privati e le aziende che rappresentano il fulcro economico di un’intera area e attirano visitatori ogni giorno”.
“Il futuro del Molise – spiega Notarangelo – è intrinsecamente legato a quello di Campobasso, ma decisioni assurde come questa sui treni per Roma vengono assunte nell’indifferenza di una classe dirigente miope e interessata solo al proprio misero tornaconto. Il problema – conclude – è che chi dovrebbe difenderci e sbattere i pugni sui tavoli che contano, tace o fa semplicemente ammuina con la speranza di ricompense e candidature”.