28.2 C
Campobasso
sabato, Luglio 12, 2025

Riqualificazione della Trignina, Camera Commercio Molise sigla protocollo con altri enti camerali di Abruzzo, Campania e Lazio

AperturaRiqualificazione della Trignina, Camera Commercio Molise sigla protocollo con altri enti camerali di Abruzzo, Campania e Lazio

trigninaI problemi sulla Bifernina sono ormai noti e i lavori su Ingotte, adesso, con le limitazioni, di certo non contribuiscono a rendere migliore la situazione. Anche sulla Trignina non mancano i disagi. Una strada pericolosa e non adeguata al traffico su un’arteria importante che collega Abruzzo e Molise. La Camera di Commercio molisana ha sottoscritto, insieme agli enti camerali di Caserta, Chieti Pescara, Gran Sasso d’Italia e Frosinone-Latina, un protocollo d’intesa per promuovere proprio la riqualificazione della Trignina. L’accordo è stato siglato a Roma nella sede nazionale di Unioncamere.
L’obiettivo specifico è creare un corridoio di mobilità trasversale tra Adriatico e Tirreno, che connetta la A14 (tratto Montenero di Bisaccia – Vasto Sud) e A1 (Caianello), servendo cittadini e imprese di quattro regioni: Abruzzo, Molise, Campania e Lazio.
Il protocollo vuole essere uno stimolo per le istituzioni e amministrazioni. Una recente indagine di Uniontrasporti ha evidenziato che riqualificare la strada rappresenta una delle priorità infrastrutturali per le imprese molisane e abruzzesi. Il tracciato, è la riflessione alla base del protocollo, appare sottodimensionato rispetto alle esigenze attuali, penalizzando l’accessibilità delle aree interne e rallentando lo sviluppo dei distretti produttivi e turistici della regione. E in questa ottica si propone di adeguare anche il tratto tra Isernia e Caianello, in un contesto che vede quasi tutte le province coinvolte nell’accordo avere strade qualitativamente ben al di sotto della media nazionale.
L’ammodernamento della Trignina – ha dichiarato Paolo Spina, Presidente della Camera di Commercio del Molise – rappresenta oggi una priorità assoluta, tanto più alla luce delle continue criticità e interruzioni che da anni affliggono anche la Bifernina. Senza attrarre nuovi residenti, il rischio concreto è che tra pochi anni non ci siano più imprenditori, né lavoratori, né comunità. Un collegamento efficiente tra Adriatico e Tirreno – ha concluso – significa anche rendere il territorio più attrattivo, accessibile, abitabile”.

Ultime Notizie