Si chiude oggi la seconda settimana di Luglio, la prossima vedrà l’avvio della stagione 2025/2026 per il Campobasso. Test medici martedì e mercoledì, da giovedì 17 il via al ritiro di Capracotta che durerà sino al 1 agosto. Allenamenti in altura per la truppa rossoblù che svolgerà le sedute di allenamento all’”Erasmo Iacovone”, campo in erba naturale situato ad oltre 1400 metri. Un piccolo angolo di paradiso per gli amanti di calcio, riqualificato negli ultimi anni dall’amministrazione comunale del borgo dell’altissimo Molise, con l’obiettivo proprio di ospitare le squadre durante la preparazione precampionato. Il nome “Erasmo Iacovone” evoca, tra gli appassionati di calcio, lo stadio di Taranto (ora chiuso per lavori di ammodernamento), platea di tante sfide tra il Campobasso e la squadra pugliese, una rivalità storica tra due piazze calde e passionali. Non tutti sanno però, che Erasmo Iacovone, era nato a Capracotta nel 1952. Per questo motivo il ridente impianto in provincia di Isernia, è intitolato alla sua memoria. Iacovone, nel 1978 morì ad appena 26 anni in un tragico incidente stradale, era l’attaccante principe del Taranto in serie B. Cenni storici e memoria delle nostre origini, abbiamo raccontato questa storia che si lega tra passato e presente per ricordare un ragazzo strappato prematuramente alla vita.

Il gruppo rossoblù potrebbe essere integrato anche dal centrocampista Antonio De Marco, classe 2004. Il ragazzo, con due ottime annate vissute a Pescara, l’ultima culminata con la promozione in serie B, potrebbe approdare alla corte di Zauri. Un giocatore duttile, in età minutaggio e con ottima esperienza in terza serie. Una pedina che potrebbe chiudere le operazioni in entrata a centrocampo dopo gli arrivi di Brunet e Gala. Le mire del direttore sportivo Figlomeni sono rivolte anche nel pacchetto difensivo dove manca all’appello un difensore senior. Da valutare la posizione di Mondonico, una sua uscita potrebbe accelerare l’arrivo di un nuovo centrale di esperienza. La settimana prossima potrebbe portare in dote i gironi di terza serie. Usiamo il condizionale perchè non sono ancora stati ratificati ripescaggi e riammissioni al campionato. Una volta formalizzato questo passaggio si potrà procedere con la suddivisione nei tre raggruppamenti, con la questione Salernitana che potrebbe sparigliare le carte in tavola e far scendere Guidonia o Campobasso nel girone Sud. Al più la decisione potrebbe slittare al massimo intorno al 21 /22 luglio.