Figliomeni visiona il mercato a trecentosessanta gradi. Ha garantito che sarà un Campobasso di giovani, ma che non mancheranno almeno due o tre pedine di maggiore esperienza. Il neo ds, scelto in una rosa da cinquanta nomi come ha espressamente dichiarato Rizzetta, sta conducendo dei sondaggi anche per il centrocampista del Pescara, Antonino De Marco, classe 2004 originario di Erice. Esistono degli ottimi rapporti fra Rizzetta ed il presidente del Pescara Sebastiani. Prova ne è il recente riscatto del centrocampista Pierno proprio da parte del Campobasso. Queste fitte relazioni fra le due società potrebbero portare sicuramente a possibili esiti felici delle trattative.
La dirigenza sta lavorando anche sul fronte delle rescissioni. Una fatta, quella di Scorza, altre che sono state messe in agenda come Mondonico, Spalluto e Prezioso. Il primo pare abbia un minimo di mercato e sembra poter arrivare a stretto giro ad una separazione dal Campobasso, mentre sembra che gli altri due non siano così richiesti. Se la situazione non dovesse subire dei mutamenti, non sarebbe da escludere una messa fuori rosa dei due da parte della società rossoblu.
Un ottimo traguardo quello dei milleseicento abbonati entro il trenta giugno con annesse agevolazioni a chi ha rinnovato. Con la nuova fase di campagna abbonamenti appena scattata, ogni acquirente potrà beneficiare di uno sconto del 10% allo store. Si tratta di un modo per ringraziare la tifoseria rendendo ancora piu’ forte il legame fra squadra, città ed identità. L’obiettivo delle tremila tessere vendute, auspicato qualche giorno fa da Rizzetta, viene inseguito, a dire del presidente, non tanto per un fatto economico quanto come traguardo che dimostra la passione viscerale del popolo rossoblu verso la squadra di calcio.
Ad oggi gli abbonamenti in sospeso rientranti nell’iniziativa quasi unica in Italia indetta dal Campobasso superano di poco le centocinquanta adesioni.
In Molise un Rizzetta in grande spolvero nelle ultime ore. Energico e vulcanico il presidente rossoblu accompagnato per la prima volta da una delle sue figlie, Viviana. Perno della conferenza stampa di Zauri e Figliomeni, annuiva sentendo le parole di entrambi in risposta ai giornalisti presenti e nel pomeriggio inaugurazione di uno spogliatoio completamente ammodernato con tanto di bottiglia di spumante stappata per la circostanza. L’entusiasmo e la carica sicuramente non difettano ad un presidente che chiede al nuovo Campobasso che nascerà dal lavoro di Figliomeni di migliorare la scorsa posizione in classifica e, cosa ancora piu’ importante, di valorizzare l’aspetto della sostenibilità economica, un fattore molto precario per alcune società del professionismo come Spal, Lucchese, Brescia, Turris e Taranto.
Nel valzer delle panchine, notizia delle ultime ore di un incontro fra Delio Rossi e Canonico per la panchina del Foggia; mentre Pino Raffaele, dopo aver rescisso con il Cerignola, sembra vicino a quella della Salernitana. In lizza per la panchina dei pugliesi una rosa di nomi, fra questi Troise, l’ex Giugliano Bertotto, Antonio Buscè, ma anche l’ex Campobasso Piero Braglia.
