Il primo passo ufficiale con la presentazione di Figlomeni e Zauri, nuovi responsabili tecnici del Campobasso versione 2025/2026. Il presidente Rizzetta, come sempre, ha tracciato la rotta, al ds e al mister il compito di condurre la nave in una posizione migliore della stagione passata (zona play off), con la prospettiva di costruire un lupo che possa essere sostenibile e competitivo nel corso degli anni. Il primo passo è avere una società sana, come detto dallo stesso presidente, oggi più che mai,con nuove regole, in tema di controllo finanziario, e la prospettiva, non remota, della Salary Cup che cambierà il mondo della C.
Zauri e Figlomeni hanno destato una buona impressione, voglia di lavorare, poche parole, idee chiare nella costruzione della squadra e nel modulo da adottare. Nessuna similitudine con le prosopopee di stampo “Bragliano” viste circa un anno fa, che poi si sono tramutate in triste realtà con una squadra senza anima, senza prospettiva e con tanti giocatori valutati troppo rispetto al loro reale valore. Zauri e Figlomeni hanno un altro profilo, poi come sempre sarà il campo a parlare. Si è detto del 4-3-3, la base sulla quale si sta allestendo la rosa, con l’obiettivo di creare un gruppo forte e di carattere e che possa trovare maggiore fisicità degli interpreti. Figlomeni ha parlato di una linea comune con la società e l’allenatore, bene così anche perché nel recente passato il dialogo tra le parti è mancato. Oltre a soffermarsi sui giocatori sotto contratto che non rientrano nel progetto tecnico con i quali si cercherà una risoluzione consensuale, chiamati, aggiungiamo noi, a cambiare aria. Rizzetta si è soffermato anche per l’inaugurazione dei nuovi spogliatoi, rinnovati in una veste che evoca l’identità e richiama il motto, del compianto mister Vincenzo Cosco, “L’uomo che lotta non perde mai”, scritto a caratteri cubitali sul muro.
La geografia dei gironi, ad oggi abbastanza definita, potrebbe cambiare per un nuovo e inaspettato evento. Su richiesta diretta del Questore di Salerno, è stata avanzata alla Lega la proposta di inserimento della Salernitana nel girone B, in luogo dell’attuale girone C, per motivazioni legate alla sicurezza pubblica. Il Questore ha inoltrato una richiesta ufficiale alla Lega dopo avere individuato almeno sei o sette trasferte a rischio. Una condizione che ci interessa da vicino, considerato la linea sottile che divide il Campobasso tra i due raggruppamenti.
Intanto, ricordiamo i prossimi step, giovedì è previsto il Consiglio Federale che prenderà atto delle ultime novità in merito alla questione del Brescia, per ufficializzare poi riammissioni e ripescaggi bisognerà attendere una ventina di giorni, a quel punto l’auspicio della Lega Pro è quello di chiudere i gironi e i calendari di coppa Italia entro venerdì 25 luglio, o al massimo l’inizio della settimana successiva.
