Primo giorno da amministratore delegato e subito un messaggio forte da Antonio Filosa: Stellantis cambia passo con un nuovo Leadership Team operativo da oggi. “Essere alla guida di un’azienda globale con radici così forti nelle regioni è un privilegio. Il nostro valore sta nelle persone, nei marchi iconici e nella fedeltà dei clienti”, ha dichiarato il neoamministratore.
Tra le nomine, spiccano tre figure italiane in ruoli strategici. Filosa mantiene per sé la responsabilità del Nord America e dei marchi americani, a conferma del suo peso nella regione più redditizia per il gruppo. Con lui, Emanuele Cappellano entra nell’esecutivo come responsabile del Sud America e alla guida di Stellantis Pro One, la business unit dei veicoli commerciali. Davide Mele assume invece il coordinamento dell’area da cui passeranno le decisioni sui nuovi modelli. Monica Genovese, altra italiana nel team, guiderà l’area acquisti.
“La squadra che annuncio oggi ha una profonda conoscenza dei nostri brand e dei nostri clienti. Insieme costruiremo il futuro con spirito imprenditoriale”, ha aggiunto Filosa.
Ora però lo sguardo è rivolto al futuro industriale, con un occhio particolare all’Italia. Al centro del confronto resta la gigafactory di Termoli, oggi in stand by ma simbolo della transizione elettrica del gruppo nel nostro Paese. I sindacati chiedono chiarezza su tempi, investimenti e occupazione. Il progetto, fondamentale per garantire la competitività dell’intera filiera automotive nazionale, è atteso da mesi da lavoratori e istituzioni.
Il nuovo corso di Filosa sarà giudicato anche dalla capacità di dare concretezza a questo impegno. Nuovi investimenti, garanzie produttive, riconversione verde e centralità dell’Italia nei piani futuri: da Termoli può passare la credibilità industriale di Stellantis nel nostro Paese.
Intanto il 6 giugno scorso, segnale incoraggiante, è stato firmato il rinnovo sul piano economico del contratto collettivo per oltre 50mila lavoratori di Stellantis, Iveco CNH e Ferrari. Aumenti salariali ma anche nuovi premi e previsto l’avvio di gruppi di lavoro su inquadramenti professionali.
