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sabato, Maggio 17, 2025

Nell’Ambasciata italiana in Lussemburgo una panchina rossa per Sonia

CronacaNell'Ambasciata italiana in Lussemburgo una panchina rossa per Sonia

Sonia Di Pinto è stata uccisa brutalmente in Lussemburgo mentre lavorava, in sua memoria è stata inaugurata una panchina rossa nella Cancelleria Consolare dell’Ambasciata, alla presenza di mamma Antonietta giunta da Petacciato con altri familiari e amici. Un gesto carico di significato, voluto dal Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, per ribadire l’impegno contro ogni forma di violenza sulle donne. Durante la cerimonia, l’Ambasciatore Diego Brasioli Robustelli ha ricordato come questa panchina sia simbolo delle cicatrici che troppe donne portano, e delle vite spezzate da chi avrebbe dovuto proteggerle. La panchina resterà visibile al pubblico, come monito e invito a non voltarsi dall’altra parte. Un luogo per riflettere, educare e trasformare il dolore in azione. Affermata con forza la vicinanza a tutte le vittime di violenza.
In ricordo di Sonia anche la Santa Messa nella sede della missione cattolica in Lussemburgo.

Mercoledì la Procura del Lussemburgo ha chiesto 30 anni di carcere per due imputati, la sera della vigilia di Pasqua di 3 anni fa, e lo hanno ammesso durante il il processo, i due giovani hanno ucciso Sonia. Il 19 giugno la sentenza. Mamma Antonietta aspetta giustizia.

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