E’ stato trasferito al Tribunale di Isernia per competenza territoriale il processo per stalking a mezzo stampa per il quale è imputato l’ex senatore ed ex editore Giuseppe Ciarrapico. Il Gup del tribunale di Cassino, Mancini, ha ritenuto infatti che l’elemento del disagio e della violenza privata ai danni del direttore di Telemolise, Manuela Petescia, e della sua famiglia, insito nella persecuzione, sia giuridicamente assorbente rispetto alle altre ipotesi come quella della diffamazione, anch’essa contemplata nella richiesta di rinvio a giudizio. Prima di giungere a questa decisione c’è stata una discussione articolata in quanto la fattispecie di reato, stalking a mezzo stampa, è nuova ed è stata configurata per la prima volta a livello internazionale dall’avvocato Francesco Fimmanò, docente di diritto all’Università del Molise.
Francesco Fimmanò assiste il direttore di Telemolise nella causa contro Giuseppe Ciarrapico insieme all’avvocato Erminio Roberto.
Il processo dunque prosegue a Isernia



