Le antiche autostrade verdi, i tratturi, che attraversano anche il Molise vanno salvaguardati, tutelati ed anche valorizzati perché oltre a rappresentare la memoria storica del nostro Paese possono essere valido strumento di promozione turistica. Con questa finalità il Moli. Gal. ha presentato un progetto con il quale si chiede all’Unesco il riconoscimento dei tratturi patrimonio dell’umanità. Un progetto al quale hanno aderito un nutrito gruppo di partners italiani ed europei. Si tratta di altre quattro regioni meridionali del nostro Paese e di alcune regioni di Spagna, Finlandia, Francia e di recente anche Grecia. La lettera di candidatura è stata sottoscritta a Campobasso, nel corso di un seminario al quale hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore regionale alle Politiche agricole Vittorino Facciolla ed il coordinatore del Moli. Gal. Nicola Di Niro. « Il territorio deve essere preservato e questa candidatura all’Unesco dei nostri territori è quanto mai opportuna”- ha dichiarato proprio l’assessore Facciolla . “Soprattutto in Basso Molise – ha continuato – l’area è totalmente devastata. Il legislatore nazionale offre delle indicazioni talvolta all’avanguardia, ma noi le recepiamo con straordinario imbarazzo. Il territorio non è soltanto la tutela della regione, la sua pianificazione deve appartenere alla coscienza del cittadino per cui queste iniziative sono davvero lodevoli”, ha concluso l’assessore.
anna d.m.
