Un nuovo angolo di preghiera per tutta la comunità . Un luogo dove fermarsi, sostare, riflettere e riprendere il cammino con uno spirito rinnovato e un cuore che si apre all’accoglienza di ogni persona che incontriamo.
All’incrocio di via Cupello è stata benedetta la scultura che raffigura la Madonna Addolorata e completa la valorizzazione di un punto simbolo del paese dove di recente è stata riqualificata la storica Croce.
L’intervento, voluto dalla locale Confraternita “Gesù Morto e Maria Addolorata” è stato inaugurato domenica 15 settembre 2024, solennità della Beata Vergine Addolorata, all’indomani della solennità dell’esaltazione della Santa Croce.
Al termine della santa messa in chiesa madre è seguito un corteo processionale che, composto e in preghiera, ha raggiunto il sito in un contesto di forte commozione.
Il parroco, don Costantino Di Pietrantonio, si è soffermato sul significato della speranza, nell’approssimarsi dell’anno del Giubileo, e sul senso di un’iniziativa che richiama i valori fondanti della fede cristiana, di una madre che contempla il Figlio che ha donato la sua vita per salvare l’intera umanità .
Un luogo di pace, ricavato nel giardino della famiglia Mario Bruno, presente con la moglie Maria e la figlia Lucia, aperto a tutti e molto suggestivo. La scultura, in particolare, è stata realizzata da Simone Allione e Riccardo Pistilli.
Don Costantino, assieme alla Confraternita, ha ringraziato tutti coloro che con amore, disponibilità e grande generosità hanno voluto contribuire alla riuscita del progetto.
“Un piccolo pezzo di storia, un sogno che oggi è diventato realtà – ha concluso il sacerdote – affidiamoci alla Vergine Maria con un motivo di speranza e continuiamo con fiducia il cammino, tutti insieme, alla presenza del Signore Gesù Cristo che ci accompagna e non ci lascia soli”.