Un annullo filatelico di poste italiane e la deposizione di due targhe in marmo negli aeroporti di Madna e Ramitelli, a Campomarino. Le celebrazioni per l’80° anniversario dell’arrivo dei piloti statunitensi, avvenuto nel maggio del 1944, si sono svolte nel centro adriatico, nei luoghi in cui i vecchi aeroporti militari furono costruiti durante il secondo conflitto mondiale.
Presenti gli studenti delle terze medie dell’istituto Comprensivo di Campomarino, accompagnati dal preside Teodoro Musacchio, il sindaco di Campomarino Pierdonato Silvestri, i rappresentanti dell’Istituzione Centro Servizi Turistici e Culturali che ha organizzato e finanziato l’evento.
I luoghi simbolo dell’epopea dell’aviazione americana in Molise hanno fatto da scenario a una cerimonia toccante che ha coinvolto anche rappresentanti della base USAF di Aviano.
Madna, sede dei piloti di caccia bianchi, e Ramitelli, sede dei piloti di colore afroamericani unite dal ricordo, un ricordo che va oltre le barriere razziali presenti durante la guerra nell’esercito e nella società americana.
In particolare a Ramitelli, la targa marmorea è stata apposta sull’edificio adibito a residenza del Comandante Benjamin Davis.
Le commemorazioni sono proseguite a Palazzo Norante, dove c’è stata la possibilità di acquistare le cartoline e i francobolli creati per l’occasione e dove in serata sono stati proiettati video e foto dell’epoca, con collegamenti web direttamente dagli Stati Uniti d’America.
La presenza del Sergente Maggiore Sylvennie Smith ha arricchito l’evento e portato lustro a tutte la manifestazione.
“Desidero esprimere il mio profondo ringraziamento – ha dichiarato il Sergente Smith – anche a nome del Generale Ted Clark a tutta la cittadinanza di Campomarino, a Marco Altobello che ci ha accolto come sempre con grande amicizia, organizzazione e comprensione e a tutti i presenti.
Ringrazio anche il sindaco e l’amministrazione che in questi anni ha collaborato con noi e ha lavorato per preservare la memoria dei Tuskegee Airmen”.
L’Istituzione Cultura del Comune di Campomarino continua così un percorso che ha portato in questi ultimi anni a riscoprire e rivalutare la storia della Seconda guerra mondiale a Campomarino. Sempre presente anche lo storico Giuseppe Marini. Quest’ultimo evento si pone in continuazione con le manifestazioni degli ultimi due anni che hanno portato alla costruzione di un monumento in Piazza Madonna Grande e a diverse iniziative tra cui il murales dedicato a Benjamin Davis e la nascita della sala museo dell’aviazione a Palazzo Norante.



