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venerdì, Dicembre 19, 2025

Emergenza lavoro, Petraroia incontra i lavoratori della CSS e dell’Astec

AttualitàEmergenza lavoro, Petraroia incontra i lavoratori della CSS e dell’Astec

L’assessore regionale al Lavoro, Michele Petraroia ha incontrato una delegazione di lavoratori della  CSS, la Cooperativa Servizi Sanitari di Isernia che hanno incrociato le braccia e si sono recati presso l’assessorato regionale. Infermieri, operatori socio-sanitari, fisioterapisti che dal 1995 hanno sempre garantito, per conto dell’Asrem, prestazioni nei settori dell’assistenza domiciliare integrata e programmata, ma che sono esausti di combattere per un qualcosa che rappresenta un loro diritto, quello alla retribuzione lavorativa.  Da oltre 6 mesi sono senza stipendio e con un futuro che appare incerto: un disagio che sta condizionando fortemente le vite di circa 300 lavoratori che operano per la Cooperativa isernina prevalentemente in Molise, ma anche in Puglia e Abruzzo, oltre che in altre regioni italiane.  Al grido d’allarme lanciato dai lavoratori ha fatto immediatamente seguito un’azione concreta da parte dell’assessorato regionale al Lavoro, che ha convocato per venerdì prossimo alle ore 15,30 un incontro con tutti i soggetti a vario titolo investiti della situazione in cui versano i lavoratori della CSS. “L’assessorato al Lavoro – ha affermato il vicepresidente dell’Esecutivo regionale, Petraroia – è a vostra completa disposizione per condividere un percorso di non facile gestione, considerate le varie specificità che contraddistinguono la vostra vertenza.” Nel corso dell’incontro, assieme alla proprietà della CSS, all’ASREM, ai dirigenti responsabili dei competenti Servizi regionali, alle organizzazioni sindacali territoriali, potranno essere valutati percorsi da intraprendere per stemperare la questione che interessa i lavoratori della Cooperativa. Dopo la CSS è stata la volta dei rappresentanti sindacali dell’Astec, azienda metalmeccanica del nucleo industriale di Pozzilli. Il prossimo 31 luglio terminerà il contratto di solidarietà attualmente in essere per i lavoratori e le organizzazioni sindacali hanno chiesto all’assessore e all’intera struttura regionale di scongiurare l’ipotesi licenziamento che l’azienda potrebbe avviare, a partire dal 1° agosto, per 50 unità su una forza lavoro odierna di 86 dipendenti, e per la quale si concluderà la fase di concertazione sindacale il prossimo 3 luglio. L’ipotesi paventata è quella del ricorso alla CIG in deroga. “È auspicabile, utile ed opportuno che in questi trenta giorni  – ha affermato a conclusione dell’incontro Petraroia – il tavolo di trattative aziendali sia più che mai continuo e proficuo al fine di prospettare, assieme ai vertici aziendali, ipotetiche soluzioni, tra cui il ricorso agli ammortizzatori sociali in deroga e la mobilità volontaria, affinché il pericolo licenziamento venga definitivamente lasciato in ombra”.

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