di Tonino Danese
Si è fatto il punto per vedere come utilizzare al meglio le risorse ancora disponibili per le province di Campobasso e Isernia, per quelle opere e progetti per la cui presentazione sono stati proprogati i termini al 30 giugno del 2014. Intorno al tavolo in assessorato regionale ai lavori pubblici c’erano i rappresentanti di Regione e Province, che si sono focalizzati sull’accordo di programma quadro. Tra gli argomenti trattati anche i collegamenti Rivolo e Fresilia, per i quali si aspettano da tempo interventi risolutivi. Lo stesso assessore regionale Pierpaolo Nagni, ha effettuato un sopralluogo, insieme ai tecnici della sua struttura. Sul Rivolo, la provincia di Campobasso, tramite il suo presidente, il commissario per l’esecuzione dell’opera, Rosario De Matteis ha assicurato la consegna di tutta la documentazione necessaria all’avvio dei lavori. “Si pensava, a febbraio, di risolvere questioni burocratiche e di espropri entro marzo aprile, per consentire così di effettuare i lavori che restavano da fare e aprire il tratto, ma solo a maggio si è riuscito nell’intento” ha detto De Matteis. In sostanza i due milioni di euro ci sono da tempo e, se non si incontreranno altri imprevisti, forse già questo fine settimana potrebbero essere consegnati i lavori alla ditta che in pochi mesi potrà completare il tratto che si aggancia alla tangenziale ovest di Campobasso “creando così – ha spiegato l’assessore regionale Nagni – un nuovo flusso viario che dalla Bifernina, all’altezza di Castropignano, arriva all’ingresso del capoluogo”. Con la Provincia di Isernia – ha continuato Nagni – si è invece discusso della possibilità di immaginare una modifica al tracciato del tratto finale della Fresilia che andrebbe a ricongiungersi alla Trignina più facilmente e con costi più contenuti”. In pratica, nel progetto originale, la strada verrebbe completata proseguendo verso Sprondasino, ma potrebbe esserci il rischio di non rientrare nel budget a disposizione di 15 milioni di euro. Mentre la modifica che si ipotizza sarebbe, dove ora arriva la Fresilia, di proseguire invece verso Civitanova del Sannio riallacciandosi alla tangenziale del paese e andando dunque poi verso la Trignina. Comunque, al momento, l’assessore e il suo staff stanno studiando le soluzioni e valutando i costi per vedere cosa sia meglio per completare l’opera.
