Un trambusto sui social, un acceso passaparola, le mamme del Basso Molise con i figli piccoli, sono preoccupate. Dopo la scelta di trasferirsi a Vasto dell’unico neuropsichiatra infantile in servizio tra Termoli e Montenero, l’area è rimasta scoperta. Medico specialista che serve assolutamente. I tanti genitori della zona chiedono a gran voce la risoluzione del problema, indispensabili le visite per i propri bambini.
Il distretto sanitario si era già attivato nel mese di agosto. Il direttore Giovanni Giorgetta sta affrontando la questione: si è tenuta anche una riunione del comitato zonale, richiesto un bando per la copertura di 38 ore. Si cercano soluzioni tampone in attesa di provvedimenti definitivi che possano mettere nel dimenticatoio questo disagio.
Intanto resta attuale un’altra emergenza, quella legata al servizio 118 nell’area tra Montenero, Tavenna, Mafalda e Petacciato. Al momento, di notte, l’ambulanza è attiva, con la figura competente dell’infermiere, ma senza medico. I sindaci della zona sono in fermento, si sono già confrontati, vogliono la garanzia del servizio completo h24. La zona di Montenero è ampia, nell’area passano autostrada, Trignina, Statale. Senza tralasciare le richieste dell’utenza locale.
“Il servizio va garantito interamente. La situazione è complessa. Tra l’altro – ha detto il sindaco di Montenero, Simona Contucci – sono demedicalizzate anche le postazioni di San Salvo e Castelmauro. Va detto – ha concluso il primo cittadino – che a Montenero 3 settimane al mese di notte è attivo il servizio di guardia medica, l’altra settimana a Mafalda. La carenza di medici è certamente nazionale ma il problema 118 va risolto”.
Basso Molise, si trasferisce la neuropsichiatra infantile: “Sos” delle mamme
