“Dobbiamo lanciare un messaggio chiaro a Giorgia Meloni. Serve un mare d’inchiostro e di click, facciamoci sentire per ricordare che il tempo dei no e dei rinvii in tribuna è finito”. Con questo appello il M5S Molise ha invita i cittadini a recarsi, in questa domenica 8 ottobre, nei gazebo in piazza a Campobasso, Isernia e Termoli per il Firma Day per il Salario Minimo.
“Riporta la palla al centro con la tua firma e vinciamo la battaglia del salario minimo legale – spiegano gli attivisti – Dopo 10 anni di battaglie, il Movimento 5 Stelle è riuscito a compattare diverse forze politiche attorno a una proposta di salario minimo legale a 9 euro l’ora, che aumenterebbe subito lo stipendio a 3,6 milioni di lavoratori. Le opposizioni sono finalmente compatte su questa proposta di legge, ma il Governo Meloni continua a dire solo no”.
“Da ormai due mesi – continua il M5S che ha proposto la legge con le opposizioni e il Pd- la maggioranza Meloni ha bloccato la discussione sulla nostra proposta in Parlamento, ma non ci siamo arresi e il 17 ottobre si torna in Aula alla Camera dei deputati sul salario minimo legale. Come diversivo un Governo lontanissimo dall’emergenza degli stipendi troppo bassi dei lavoratori ha affidato al Cnel di Brunetta il compito di formulare studi e proposte. Un altro bluff del Governo per dire no a una misura di civiltà già presente in 22 dei 27 Paesi dell’Unione europea. Gli italiani sono più avanti del Governo: tutte le rilevazioni confermano che la stragrande maggioranza dei cittadini è favorevole all’introduzione in Italia del salario minimo legale. È ora di fare ognuno la propria parte, ogni firma conta”.