Resta in carcere a Ponte San Leonardo il 32enne di Venafro arrestato ancora una volta per spaccio di droga.
Era già accaduto nel 2018, quando gli furono trovati 7 chili di marijuana e poco più di mezzo etto di cocaina.
A distanza di cinque anni, quello che in Procura considerano uno dei pezzi grossi dello spaccio della provincia di Isernia è finito di nuovo nella rete tesa dagli agenti della Mobile.
Quando lo scorso aprile una coppia di coniugi era finita nei guai per un festino a base di coca, gli investigatori avevano sospettato che la droga fosse di proprietà del giovane venafrano. Pensando di non essere scoperti, la coppia di Venafro aveva tentato di disfarsi della droga lanciando una cassaforte dalla finestra.
E proprio il 32enne sospettato dalla Mobile era stato filmato in più di una circostanza, anche nelle ore notturne, mentre andava a casa dei due per prendere le solo dosi che gli servivano.
Una volta messi insieme tutti i tasselli, la Procura ha emesso una nuova ordinanza di custodia nei suoi confronti. Quando la Polizia ha eseguito l’ordine di arrestarlo, il 32enne aveva in casa sua una ventina di grammi di cocaina e quasi un chilo di erba. Gli agenti hanno pure trovato 8500euro in contanti. A questo punto a suo carico è scattato anche l’arresto il flagranza di reato.
Per l’interrogatorio di garanzia relativo alla vicenda legata ai due piccoli spacciatori, l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere.
‘Non abbiamo avuto il tempo – ha spiegato il difensore Gianluca Giammatteo – di leggere il fascicolo’. Ha chiarito di avere cocaina e marijuana come consumatore occasionale. Una circostanza che il giudice ha ritenuto non verosimile, confermando per lui la custodia cautelare in carcere.
Nelle prossime ore è previsto l’interrogatorio della sua compagna, alla quale sono stati concessi gli arresti domiciliari perché in attesa di un bambino”.



