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venerdì, Dicembre 26, 2025

Regionali, ore decisive nel centrosinistra per sciogliere i nodi: Iannacone il nome più accreditato su cui si può trovare la sintesi

AperturaRegionali, ore decisive nel centrosinistra per sciogliere i nodi: Iannacone il nome più accreditato su cui si può trovare la sintesi

Potrebbe essere la giornata decisiva a Roma per sciogliere gli ultimi nodi che portano alla candidatura alla presidenza della Regione della coalizione di centrosinistra.
I responsabili degli enti locali dei due partiti maggiori, Pd e 5 stelle, hanno avuto il mandato a discutere, ed eventualmente timbrare con la dicitura approvato, il nome di Domenico Iannacone.
Paola Taverna, ex vicepresidente del Senato e pezzo forte del Movimento, si vedrà con Davide Baruffi, da poco incaricato nella nuova segreteria del partito democratico a seguire cosa accade nelle regioni.
L’accelerazione a chiudere sarebbe stata chiesta proprio dal Nazzareno rispetto all’idea dei pentastellati di attendere cosa accadrà alle prossime comunali del 14 e 15 maggio per verificare la tenuta dell’alleanza Pd cinque stelle. Ma due settimane sono un tempo troppo lungo per una campagna elettorale che si preannuncia già difficile e per la chiusura delle liste prevista in Molise alle 12 del 27 maggio.
Dunque, i due luogotenenti dovrebbero mettere a punto una sorta di istruttoria da sottoporre in via definitiva al lasciapassare di Giuseppe Conte e di Elly Schlein.
L’ex premier, da quanto si è appreso, avrebbe mostrato gradimento sul nome di Iannacone. Il giornalista avrebbe trovato porte aperte anche nella segreteria Dem. Peraltro il Molise resta un piccolo banco di prova, uno dei primi, in vista di un accordo politico stretto tra i due leader.
Ma in politica tutto è sempre possibile e quindi, in attesa di una fumata bianca, è opportuno riepilogare che tra le possibilità sul terreno restano i nomi di Davide Colucci, magistrato della Corte d’Appello di Napoli, gradito agli ambienti civici e movimentisti e quello del presidente del Tribunale di Isernia, Enzo Di Giacomo.
Il tavolo locale aveva indicato due terne: Facciolla, Fanelli e Paglione, per il Pd. Greco, Primiani e Nola, per il Movimento cinque stelle.
Alcuni dei nomi dei papabili della prima ora, tuttavia, sono già al lavoro da tempo per la propria corsa verso l’approdo o il ritorno a palazzo D’Aimmo.
Segno inequivocabile che i giochi si faranno nella capitale e che da Roma, forse già nelle prossime ore, potrebbe arrivare il via libera sul nome del candidato alla presidenza della Regione Molise.

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