Le cause non sono ancora note, all’improvviso, un blackout ha fermato la produzione nella fabbrica Stellantis di Termoli, un guasto elettrico su cui gli esperti si sono attivati, da ieri pomeriggio, da quando le linee si sono fermate così come il 95 per cento dei dipendenti rimasti a casa fino al primo turno di oggi. Sempre al lavoro, invece, solo gli operai del reparto motori V6. Alle 14 di oggi di nuovo operativi sul reparto Fire, quello che impegna la maggior parte dei dipendenti, sul Gse e sulle lavorazioni Gme. Ancora in cassa integrazione per oggi i lavoratori del Gme Montaggio.
Gli operai dei reparti Cambi torneranno in fabbrica sul primo turno di domani (lavorazioni) e sul secondo (montaggio). Circa 500 dipendenti su 2mila per oggi ancora a casa.
I danni anche di produzione appaiono quindi inevitabili.
“Il blackout oltre a creare disagi ai lavoratori, ci porta a riflettere su una cosa – ha commentato il segretario territoriale della Uilm, Francesco Guida – Nel momento in cui sarà costruita la gigafactory che sarà una fabbrica altamente energivora, cosa accadrà?
Il sistema energetico italiano è fragile, in un momento in cui stiamo costruendo una fabbrica di batterie qui a Termoli, questo territorio va attenzionato perché – ha concluso Guida – cose del genere non possono e non devono accadere più”.



