Nel 2022 in Molise sono cresciuti del 46% gli incidenti sul lavoro, del 41% invece in Abruzzo. A Comunicarlo il segretario della Cgil delle due regioni, Franco Spina e il coordinatore INCA del sindacato Mirco D’Ignazio.
Nella nostra regione sono 704 gli infortuni denunciati all’INAIL rispetto al 2021: fino a fine novembre dell’anno precedente erano infatti 1.546 mentre nel 2022 sono stati 2.250 con un’alta percentuale di donne coinvolte (41%, con 926 casi). 1.612 le denunce di incidenti in provincia di Campobasso, 638 quelle in provincia di Isernia.
Gli incidenti mortali nell’anno che ci siamo lasciati alle spalle sono stati 5 a fronte dei 17 (di cui 8, però, per Covid) del 2021. 4 hanno riguardato la provincia di Campobasso, mentre uno quella di Isernia, con un incidente nel percorso casa-lavoro che ha visto coinvolta una donna di 46 anni di origine straniera.
In Abruzzo, invece sono 14.774 gli infortuni registrati dall’INAIL nel 2022, 4.293 in più dell’anno precedente.
“I numeri – hanno spiegato dalla Cgil – confermano l’emergenza sicurezza sul lavoro e testimoniano quanto urgenti siano azioni ed investimenti affinché si inverta questo trend. Vanno potenziati gli enti per i controlli e vanno pretesi investimenti dalle aziende”.
