Trasferita col ruolo di vice direttore presso il carcere di Rebibbia a Roma Rosa La Ginestra, già direttrice del penitenziario di Larino coinvolta nell’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia sul traffico di droga all’interno del carcere frentano.
Il provvedimento a carico di Rosa La ginestra è stato disposto d’ufficio dal Ministero della Giustizia e, segnatamente, dal dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, in conseguenza del provvedimento di sequestro col quale la DDA ha requisito all’interno della struttra penitenziaria di larino una seri di cellulari e smartphone.
Sono complessivamente 18 le persone indagate tra detenuti e funzionari e per quanto riguarda La Ginestra, difesa dall’Avvocato Nicolino Cristofaro, si tratterebbe in questa fase dell’indagine di un atto dovuto. Il reato contestato è quello di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga. L’ipotesi messa in campo dalla procura si riferisce a tre tronconi di indagine.