Il prossimo 20 giugno le farmacie resteranno chiuse a causa del cambiamento di modalità della distribuzione dell’ossigeno.
Federfarma Molise ha deciso di inasprire lo stato di agitazione allo scopo di sostenere concretamente le legittime istanze delle farmacie aderenti. “A causa del cambiamento di modalità di distribuzione dell’ossigeno tutte le farmacie della regione Molise resteranno chiuse il prossimo 20 giugno – è scritto in una nota – La Federfarma garantirà l’apertura delle farmacie di turno seguendo e pubblicizzando l’elenco stilato dall’ordine dei farmacisti. Inoltre – prosegue il comunicato – le farmacie, in caso di mancata risposta, inaspriranno l’azione sindacale con il passaggio all’assistenza indiretta (rispettando i tempi della commissione di garanzia) per un periodo massimo di 35 giorni in cui purtroppo i cittadini saranno obbligati al pagamento dei farmaci prescritti in regime di sistema sanitario nazionale ad esclusione dei farmaci salvavita, tra i quali l’ossigeno di cui si trasmetterà opportuno elenco, per poi essere rimborsati dalla Asrem in base agli scontrini che il farmacista allegherà alle ricette. L’astensione rispetterà tutte le norme procedurali dettate dalla commissione di garanzia”, conclude Federfarma.