A Larino vittoria schiacciante del candidato del centrosinistra Vincenzo Notarangelo su Michele Urbano del centrodestra. A Guglionesi riconfermato l’uscente Antonacci
Ad Isernia il centrosinistra raccoglie consensi e conquista palazzo San Francesco già al primo turno. Luigi Brasiello, sostenuto da Pd, Sel-Psi, Uniti per Isernia, Isernia di Tutti, Isernia-Polo di Centro, Udeur e Iniziativa Democratica, è il nuovo sindaco della città. E’ stato in testa sin dall’inizio delle operazioni di scrutinio, superando il candidato del centrodestra, Giacomo D’Apollonio, sostenuto da Pdl, Grande Sud, Progetto Molise, Isernia in Comune e Fratelli d’Italia ed attestandosi oltre il 50%. Positivo il risultato del terzo candidato, Celeste Caranci, capolista di “Isernia Bene Comune-La Sinistra”, che raccoglie i voti della sinistra più radicale. Intorno alle 23, quando cioé i numeri davano ragione a Brasiello, ad Isernia sono iniziati i festeggiamenti nel suo quartier generale. Da Campobasso è arrivato anche il presidente della Regione Paolo Frattura per congratularsi personalmente con il neo sindaco. Evitato dunque il ballottaggio, verso il quale erano convinti di andare sia il centrosinistra che il centrodestra. A Venafro, altro grosso centro della provincia di Isernia, dopo un lungo testa a testa Antonio Sorbo ottiene il 51,6% contro il 48,4 di Mario Pietracupa.
Nel Basso Molise, a Larino, vittoria netta del candidato del centrosinistra Vincenzo Notarangelo che si è affermato con un rotondo 63,34% contro Michele Urbano del centrodestra che si è fermato al 36,66%. A Guglionesi stravince l’uscente Bartolomeo Antonacci (52,66) contro Cloridiano Bellocchio (47,34)