Un atto preventivo per evitare che gli oltre mille lavoratori che oggi a rotazione vivono la cassa integrazione restino senza ammortizzatori nell’eventualità la carenza di semiconduttori dovesse persistere. La cig ordinaria si sta esaurendo quindi i lavoratori vanno tutelati da ulteriori tempi di incertezza. C’è l’accordo tra Stellantis e i sindacati per la fabbrica di Termoli: condivisa la necessità di ricorrere al contratto di solidarietà dal 16 maggio al 31 dicembre.
Frutto dell’incontro tra l’azienda, le Segreterie Territoriali dei sindacati ed il comitato esecutivo per discutere della grave crisi che sta attanagliando tutto il settore auto e nello specifico le aree Fire e Cambi della fabbrica di Termoli. Analizzate tutte le problematiche, su tutte la difficoltà di approvvigionamento dei microchip che sta condizionando pesantemente tutto il comparto auto.
“Nell’accordo – è scritto in un comunicato sindacale unitario – abbiamo richiesto ed ottenuto la maturazione dei ratei mensili a prescindere dai giorni lavorati nel mese, per tutti i lavoratori addetti e collegati alle aree Fire, Cambi e comunque rientranti nel bacino del contratto di solidarietà. Ribadiamo che questo è un accordo difensivo che permetterà di fronteggiare gli effetti della complessiva situazione di mercato, nonché le imprevedibili mancanze di forniture”.
E’ stata anche definita la possibilità di uscite volontarie incentivate e prepensionamenti nel limite dei 4 anni per 80 persone entro il 31 dicembre 2022. Su questo punto dell’accordo non c’è la firma della Fiom che non ha condiviso – è scritto in una nota – la decisione di procedere con un ulteriore taglio occupazionale sullo stabilimento di Termoli”. Intanto sulla Gigafactory i sindacati aspettano uno specifico incontro. Dal 1 al 14 Agosto tutti in ferie. Per la prossima settimana si lavorerà in tutte le unità motori. Nel settore cambi, invece, un calendario apposito e scaglionato.