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sabato, Luglio 12, 2025

Sanità, dati preoccupanti per il Molise. A dirlo il rapporto di “Salutequità”

AperturaSanità, dati preoccupanti per il Molise. A dirlo il rapporto di "Salutequità"

Più che a tinte fosche, quello della Sanità molisana è un quadro a tinte rosse. Rossi, infatti, sono quasi tutti i dati del nostro sistema sanitario. Ad affermarlo una rapporto di “Salutequità” presentato al Circolo Sannitico di Campobasso nell’ambito di un consvegno dal titolo: “Lo stato di Salute dell’art. 32 della Costituzione in Molise”.

Non è un problema di finanziamento – scrive Salutequità nel rapporto presentato – ma un difetto di programmazione e organizzazione dei servizi a cui si aggiunge la carenza di personale, un dato che si è andato aggravando nel tempo. Blocco del turn over dovuto al piano di rientro, una misura draconiana imposta dal tavolo romano che ha fatto perdere al Molise nel periodo che va dal 2010 al 2018 ben 1027 unità di personale sanitario tra medici, infermieri e altro personale. Dati poco confortanti anche sul tasso di ospedalizzazione fuori regione: quello del Molise è del 27,70 su 1000 abitanti. Pollice verso anche per i perorsi diagnostici- terapeutici assistenziali e il fascicolo elettronico sanitario. Entrambi sono stati attivati ma poco attuati. L’uso del fascicolo riguarda il 5% della popolazione molisana contro regioni del nord che totalizzano il 100%.

Tra le inadempienze più gravi evidenziate dal documento ci sono i programmi di screening oncologici organizzati che riguardano la cervice uterina, la mammella e il colon retto. Il punteggio del Molise – definito inaccettabile – è pari a tre contro un punteggio normale che parte da 9. Dati non accettabili, scrivono dal Ministero, anche per l’assistenza ospedaliera e la salute mentale. Unico dato in miglioramento, riguarda i posti letto per gli anziani nelle strutture residenziali.

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