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venerdì, Luglio 4, 2025

Parcella per l’avvocato, indagati sindaco e giunta di Petacciato. Il primo cittadino: “Compenso già rivisto”

CronacaParcella per l'avvocato, indagati sindaco e giunta di Petacciato. Il primo cittadino: "Compenso già rivisto"
Matteo Fallica

Il sindaco e gli assessori comunali di Petacciato hanno ricevuto un avviso di garanzia Il fatto contestato riguarda il compenso pattuito in favore dell’avvocato che ha assistito il Comune nella attività di accertamento e successiva difesa giudiziaria contro Eni ed Edison, in merito al pagamento di Imu e Tasi pregresse relative alle piattaforme petrolifere che sorgono al largo della costa molisana.
Per il pubblico ministero sarebbe una parcella eccessiva rispetto alle tariffe professionali.
“Un procedimento – ha detto il sindaco Roberto Di Pardo – privo di qualsiasi fondamento giuridico e che nasce a seguito di un esposto alla Procura di Larino promosso dal consigliere regionale Andrea Greco. Nessun importo è mai stato corrisposto – ha aggiunto il sindaco – all’avvocato che ha assistito l’Ente nella nota vicenda Eni ed Edison.

Ancor prima che ricevessimo l’informazione di garanzia, avevamo già invitato l’avvocato a rivedere il suo compenso e a riportarlo alle tariffe professionali, aggiungendo, nella stessa nota, che la liquidazione avverrà solo in caso di visto del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, unico organo deputato a stabilire la congruità della parcella di un avvocato”.

La minoranza ci è andata giù duro anche nell’ultimo consiglio comunale. “Stiamo parlando di un’indagine – ha detto il consigliere di opposizione, Matteo Fallica – per abuso d’ufficio in concorso per circa 1 milione e 6mila euro, per un atto amministrativo al quale ci eravamo opposti con fermezza. Ci domandiamo a che gioco state giocando, sul piano giudiziario, noi come minoranza, vi auguriamo di uscire puliti altrimenti sarebbe davvero un macigno sulla vostra reputazione e a rimetterci sarà la comunità di Petacciato. Sul piano politico avete il dovere della trasparenza perché siete amministratori pubblici”
Il sindaco Di Pardo ha fiducia nella magistratura: “Confido – ha concluso . che sia lo stesso pubblico ministero che non è ancora a conoscenza della richiesta di riduzione del compenso, a chiedere l’archiviazione del procedimento”.

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