Il giorno dopo il voto amministrativo partiti, movimenti e leader politici fanno le prime valutazioni sul dato elettorale. In particolare sono le elezioni per il sindaco di Isernia a tenere banco. Nel capoluogo pentro il centrodestra è andato diviso all’appuntamento elettorale e l’esito delle urne è stato chiaro. Promossa la proposta appoggiata dal presidente Toma, quella di Gabriele Melogli, bocciata quella voluta dall’ex governatore Iorio, schierato con Cosmo Tedeschi.
Ottima l’affermazione di Piero Castrataro, candidato del centrosinistra che va al ballottaggio con Melogli. Un risultato che premia le scelte politiche fatte dal PD come dice un soddisfatto Vittorino Facciolla, segretario del partito.
In chiaroscuro il risultato dei 5 Stelle che come coalizione a Isernia vanno bene ma come partito vanno male con un risultato deludente che si allinea al trend negativo nazionale.
Gli elettori hanno dato un chiaro segnale al centrodestra: divisi si perde – dice l’ex governatore Iorio – facendo riferimento al dato indubbiamente negativo conseguito dal candidato appoggiato ufficialmente da Fratelli d’Italia.
Arriva da un altro esponente di Fratelli d’Italia, l’assessore Quintino Pallante, a ritrovare le ragioni di una ricomposizione all’interno del centrodestra.