Si conclude con un proscioglimento dalle accuse la causa giudiziaria intentata dalla società Mucchietti Immobiliare di Termoli contro l’Amministrazione Sbrocca e contro il dirigente comunale Livio Mandrile. L’architetto, che negli anni in cui è stato sindaco Angelo Sbrocca, ha ricoperto l’incarico di dirigente dell’ufficio urbanistica del Comune, è stato difeso dall’avvocato Nicolino Cristofaro (in foto, ndr), e nell’udienza preliminare presieduta dal giudice Federico Scioli, è stato prosciolto dall’accusa di omissione in atti d’ufficio con la formula “perchè il fatto non sussiste”. La vicenda risale a diversi anni fa quando la società Mucchietti Immobiliare aveva querelato il Sindaco Sbrocca, l’assessore all’urbanistica Gallo, i consiglieri comunali, i membri della Commissione consiliare urbanistica e il Dirigente Mandrile per non aver approvato il progetto edilizio che la riguardava, nella fattispecie una lottizzazione dietro l’ospedale San Timoteo, di 7 ettari, che prevedeva la costruzione di 50 villette. In seguito alla denuncia la Procura di Larino richiedeva il rinvio a giudizio solo per l’architetto Livio Mandrile, contestandogli il reato di omissioni di atti d’ufficio. Ma il Giudice per l’udienza preliminare Scioli, lo ha prosciolto con formula piena, non ravvedendo ipotesi di reato nell’attività eseguita dall’allora Dirigente, cosa evidenziata tra l’altro precedentemente dalla stessa Procura per gli ex amministratori comunali coinvolti nella denuncia della società immobiliare.