Non è piaciuto, al generale Giacomo D’Apollonio, candidato sindaco del centrodestra alle Comunali di Isernia, l’accostamento del suo nome a quello di alcuni politici dello schieramento. Il riferimento è alla lista civica a supporto della sua candidatura. Lui, che politico non è, intende inserire nella sua squadra persone distanti dalle logiche di partito: “Leggo ricostruzioni fantasiose su alcune testate locali – afferma D’Apollonio – circa i criteri di composizione della mia lista civica. Mi vengono impropriamente attribuite etichettature e primogeniture di questo o quel politico, senza che le notizie corrispondano, seppur minimamente, a verità. Ci tengo dunque a precisare, così da chiarire una volta per tutte, che la lista civica in questione non si caratterizzerà affatto per le adesioni di persone aventi alle loro spalle un percorso di partito ben inquadrato ed è frutto di valutazioni del tutto autonome e indipendenti. Conosco le persone della mia coalizione e ho stima di loro. La mia discesa in campo ha lo scopo di ricompattare le varie anime del centrodestra, non di favorire spaccature come riportato sulla cronaca locale. Il tutto senza subire condizionamenti, di idee e di uomini. La lista civica che mi sosterrà alle Comunali di maggio non avrà al suo interno persone di partito. Nessuna preclusione, invece, nei confronti di chi abbia seguito, in passato percorsi civici o autonomi. Si tratta, ribadisco, di un progetto per unire, basato sul rinnovamento di un sistema dall’interno, scevro da connotati partitici e di potere, che non mi appartengono. Accanto a me, nei rispettivi partiti d’appartenenza, avrò il piacere di avere il sostegno della più ampia rosa di candidati consiglieri, la cui scelta e responsabilità – conclude – sarà di competenza esclusiva delle rispettive segreterie politiche”.