Tra le tante ricchezze in termini ambientali e di biodiversità, il Molise può vantare la presenza dei rari esemplari di ‘cavallo Pentro’, risultato di secoli di adattamento in ambiente ostile e a rischio d’estinzione. Proprio per questo, la Regione Molise aveva deciso, con la Legge regionale 26 del 2005, di tutelare e valorizzare questa specie autoctona. Sono però numerose ad oggi le segnalazioni inviate alle autorità, nel corso di questi ultimi anni, che riferiscono di una situazione molto diversa, ripresa anche dalle Iene su mediaset, in cui gli animali e il pantano sarebbero compromessi dalla mal gestione del territorio. Persino il Consigliere del Movimento 5 stelle Angelo Primiani ne aveva denunciato le criticità.
Ma uno studio condotto dall’Università degli studi del Molise della facoltà di Agraria, illustrato questa mattina in un seminario nel Comune di Montenero Val Cocchiarra, offre un quadro più rassicurante per gli animali e per l’intero ecosistema. A rassicurare tutti la Professoressa Nicoletta Miraglia e il Professore Fabio Pilla.
Per i ricercatori e per gli stessi allevatori, esiste un equilibrio naturale in cui i cavalli e la vegetazione si integrano perfettamente. Una nicchia ecologica di 2.200 ettari – sottolineano gli studiosi – in cui i cavalli sono liberi e affatto maltrattati.
Della stessa opinione il Sindaco Paolo Santachiara che abbassa i toni delle polemiche, sollevate dalle associazioni animaliste e dalle Iene, parlando di esagerazione mediatica.