In occasione della composizione dell’ultima Giunta regionale e la riassegnazione delle deleghe, il presidente della Regione Donato Toma ha inteso trattenere per se quella all’Ambiente. La sua è quindi una responsabilità doppia rispetto alle ipotesi di insediamenti residenziali ed energetici che si paventano in basso Molise, dislocati tra la costa e il primo entroterra. Due sono i progetti che fanno discutere da settimane l’opinione pubblica: il progetto South Beach, localizzato nell’area della marina di Montenero di Bisaccia, e l’insediamento di pale eoliche, cinque torri da 200 metri, tra i territori di Portocannone e Campomarino. Vigileremo con la massima attenzione, dice Toma, senza pregiudizi, preoccupandoci soprattutto che non venga compiuto uno scempio del territorio.
Il mandato di Toma agli uffici regionali scadrà a fine agosto, entro quella data dovranno essere pronte le relazioni atte a fornire tutte le informazioni necessarie per una decisione. Sulle pale eoliche – aggiunge il presidente – non esiste alcuna autorizzazione regionale.
Toma interviene anche sul tema sollevato dai sindaci del basso Molise, quello di individuare delle zone di esclusione degli insediamenti, aree da preservare da interventi invasivi. Hanno ragione i sindaci – dice – e provvederemo insieme al Consiglio regionale ad emanare un regolamento.