L’ordine di servizio dell’Asrem con cui era stato deciso il trasferimento a Campobasso di due anestesisti dell’ospedale di Termoli è stato modificato. Uno solo andrà in supporto al Cardarelli, l’altro invece verrà trasferito dal Veneziale di Isernia, che può contare su 10 anestesisti. La decisione è stata presa dopo un colloquio del sindaco e presidente della Provincia Francesco Roberti con i vertici Asrem, a cui Roberti ha manifestato le sue preoccupazioni per una possibile interruzione delle attività del San Timoteo. “Mi sono immediatamente adoperato con i vertici Asrem trovando ampia disponibilità al confronto. È stata trovata la soluzione migliore nell’interesse della sanità molisana” ha commentato Roberti. “Solo lavorando in sinergia con le istituzioni si possono dare risposte ai cittadini, come è avvenuto anche questa mattina” ha aggiunto. Il provvedimento di trasferimento dei due anestesisti di Termoli era stato comunicato all’indomani dell’inaugurazione al San Timoteo proprio del modulo di terapia intensiva realizzato vicino al Pronto Soccorso, e aveva sollevato numerose polemiche: tra queste quelle del consigliere regionale del Pd Vittorino Facciolla che aveva evidenziato che togliendo due anestesisti a Termoli “ne sarebbero rimasti solo 6 in servizio, impossibilitati a garantire le funzioni di doppia guardia, con il rischio che nel caso ci fosse stato ad esempio bisogno di un cesareo d’urgenza avrebbero potuto non esserci anestesisti a disposizione”. Facciolla ha sollevato anche la questione di un altro medico anestesista che ha chiesto le dimissioni e andrà via a giugno. L’Asrem ha indetto le procedure concorsuali per il reclutamento di medici anestesisti e rianimatori, di cui il Molise è fortemente carente, bisogna augurarsi che andranno a buon fine.